Avevamo già parlato di Cells at Work! Baby. Se hai perso l’articolo, lo puoi ritrovare al seguente link.
Sul quarantatreesimo numero del 2021 del Morning Magazine di Kodansha, è stato reso noto che il manga intitolato Cells at work! Baby disegnato da Yasuhiro Fukuda terminerà in due capitoli. Il quarto ed ultimo volume della serie verrà messo in vendita il 21 ottobre.
Il manga era andato in pausa a febbraio e originariamente era previsto un fermo di soli tre mesi, ma questo è stato prolungato fino a sei mesi. Il manga era già andato in pausa nel giugno 2020.
Lo spin off Hataraku Saibou! Baby, disegnato da Yasuhiro Fukuda, la cui storia parla di ciò che avviene all’interno di un feto di quaranta settimane e prossimo al parto. Proprio per via dell’incompletezza del corpo, le cellule al suo interno non sanno quello che devono fare.
Il terzo volume completo del manga verrà pubblicato in Giappone il 22 febbraio.
Altri spinoff: Il manga di Cells at work! Code Black
Harada e Hatsuyoshi hanno iniziato la serializzazione del manga sulla rivista digitale Weekly D Morning nel mese di giugno 2018. L’ultimo volume fino ad ora pubblicato, il numero 6, è uscito il 23 aprile 2020.
Cells at work! Black avrà un cast diverso rispetto a quello dell’opera originale, la cui seconda stagione inizierà a sua volta nel mese di gennaio 2021.
La prima serie animata dell’opera originale è andata in onda nel luglio 2018 ed è composta da un totale di 13 episodi. La serie è disponibile su Crunchyroll. Nel mese di dicembre 2018, è stato proiettato uno speciale. La pubblicazione del manga originale è iniziata nel mese di marzo 2015 sul Monthly Shonen Sirius, rivista edita dalla Kodansha. Il quinto volume completo è stato pubblicato nel mese di agosto 2017.
Il manga originale ha inspirato una numerosa serie di spinoff e due adattamenti teatrali.
La trama di Cells at work!
La storia parla dello spettatore, o meglio di ciò che avviene all’interno dello spettatore. Con questo anime è possibile entrare nell’affascinante mondo composto da 37,2 trilioni di cellule che lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La particolarità di questa serie animata ha consentito a chi l’ha creata di ottenere numerosi riconoscimenti, dallo spettatore inesperto al medico.