Capitan Venezia, Capitan Napoli e Capitan Padova, i paladini italiani
L’associazione culturale VeneziaComix, da un anno diventata una piccola casa editrice indipendente, ha presentato al Lucca Comics & Games alcuni interessanti volumi tutti Made in Italy a partire proprio dai nomi dei personaggi, con lo scopo di creare un piccolo universo fantastico ambientato nelle terre della nostra Italia. L’origine dell’idea va ricercata negli anni 90, quando fu creata una fanzine chiamata Capitan Italia dove il supereroe portava il tricolore sul petto e combatteva contro gli intrighi di Andreotti, il quale cercava di vendere Venezia ai giapponesi in cambio di un potente cyborg.
Fabrizio Capigatti, l’ideatore di Capitani Italiani, ha riconosciuto e mostrato nei suoi volumi le differenze che contraddistinguono gli italiani, creando personaggi eroici diversi per caratteristiche e poteri i quali si muovono all’interno delle nostre città, combattendo ogni male che assilla nella realtà le regioni italiane. Capitan Napoli ad esempio combatte contro il boss Pasquale D’Andrea, trafficante di rifiuti, o Capitan Palermo la cui storia ruota intorno al Generale Dalla Chiesa, eroe giustamente riconosciuto dalla città sicula. In
Capitan America rappresenta gli Stati Uniti, per l’Italia invece io la vedo in modo differente perché noi non abbiamo quel patriottismo, siamo tutti italiani solo quando gioca la nazionale. L’identità è molto più territoriale, da qui l’idea di avere dei supereroi che incarnano le città stesse, con le proprie storie, la propria cultura, le usanze, ecc.
Il primo della serie è Capitan Venezia del 2012, sette episodi in cui si raccontano le avventure di Marco, un giovane timido e introverso il quale, dopo essere entrato in possesso degli antichi segreti del Doge, si trasforma in un leone umanoide alato con un incredibile forza. Durante le sua avve
Non mancano le presenze femminili con il nuovo progetto BoobsHell ambientato a Firenze, in cui troviamo La Lupa, Lady Marghera, Lady Verona e Lady Siracusa impegnate nella lotta contro due cattivissime: Lady Lampredotto e Lady Burlamacca, le quali vogliono avvelenare l’acqua pubblica; BoobsHell è disegnato e colorato da un team di sole donne.