Buffy è la cacciatrice, la prescelta, l’unica linea di difesa tra l’umanità e le creature infernali. Dopotutto la serie si intitola Buffy l’ammazzavampiri! Ma è davvero così?
Il quarto volume di Buffy l’ammazza vampiri, intitolato Cerchio di fuoco, è disponibile dal 3 giugno in formato cartaceo e sullo shop digitale di SaldaPress.
La trama di Buffy l’ammazzavampiri 4
Kendra si sente sola, cerca di non avere distrazioni per concentrarsi sul suo lavoro. Uccidere i vampiri le riesce bene, le viene naturale. A volte dovrebbe fare più attenzione, ma è brava in quello che fa. Il suo precedente osservatore era severo, molto severo, saggio, razionale.
Kendra ha scoperto di essere una potenziale cacciatrice all’età di due anni. Non ha fatto domande e ha dedicato la sua vita a prepararsi per la chiamata. Col suo fedele amico Signor Punta ha tenuto sotto controllo i vampiri in Giamaica, fino al momento in cui è stato deciso che avrebbe dovuto lasciare la sua terra.
Il ritorno di Buffy segna una situazione senza precedenti. Ci sono due cacciatrici a Sunnydale, nessuna delle due è pronta ad affrontare la situazione. L’equilibrio di forze è precario. E al momento, con la perdita di Willow e Xander, A buffy rimane soltanto Robin. Ma forse non basta.
Le cose non vanno bene neanche per il signor Giles, alle prese con una crisi relazionale.
In questo momento particolarmente problematico, emerge un nuovo nemico, che metterà a dura prova la stabilità mentale del gruppo, oltre alla salute fisica di coloro i quali non dispongono di poteri soprannaturali. Le disgrazie non vengono mai da sole. Questa volta fa davvero male. Eppure forse riusciremo a ricavare qualcosa di positivo, un’esperienza in grado di riportare una parvenza di normalità.
L’opera
Questa volta approfondiamo un po’ quello che sta dietro alla figura mitologica della cacciatrice. Il consiglio degli osservatori è sempre all’erta, ma soprattutto veniamo a conoscenza di alcuni parametri fondamentali.
Per prima cosa, anche le potenziali cacciatrici hanno in qualche modo poteri superiori a quelli dei normali esseri umani, o comunque vengono riconosciute e addestrate fin da tenera età.
In secondo luogo, l’investitura avviene per nomina da parte del consiglio e non è generata dall’entità creatrice della figura della cacciatrice, o almeno questo sembra dal lungo flashback iniziale.
Inoltre, il ruolo di osservatore non è destinato esclusivamente a studiosi di lungo corso, ma anche a figure di vario tipo vicine alle potenziali cacciatrici.
Le differenze rispetto alla serie tv originale non si fermano qui, ma la situazione rimane comunque in bilico tra momenti di spensieratezza e grandi drammi che potrebbero sconvolgere le dinamiche di gruppo a tutti i livelli.
Buffy è costantemente in lotta con sé stessa, tra il suo ruolo di cacciatrice, la sua personale missione, quello che la rende speciale, e una vita normale, che tutti meritano, ma lei non può avere. Il suo ruolo le impone solitudine, ma anche quando, per un caso fortuito, non è più sola, la giovane chiude la propria mente, continuando a isolare i pensieri negativi, evitando di confrontarsi con qualcuno che rappresenta il suo riflesso.
Dopo gli avvenimenti del crossover Buffy/Angel: La bocca dell’inferno, la gang è più che mai frammentata. Ci sono nuovi alleati, nuovi amici, ma non è così facile fidarsi, quando un passo falso può significare perdere la vita.
Il nuovo avversario rappresenta un ulteriore problema. Visto l’andamento della serie non è detto che ci sarà la classica risoluzione positiva senza conseguenze. Ma continuiamo comunque a riporre la nostra fiducia in Buffy e i suoi amici.
Scheda Tecnica
Formato: 17×26, colore
Pagine: 120
Autori: Joss Whedon, Jordie Bellaire
Disegni: Rosemary Valero O’Connell, Julian Lopez, Moisés Hidalgo, Ramón Bachs, Raúl Angulo, Eleonora Bruni, Francesco Segala
Traduzione: Stefano Formiconi