Con il ventiduesimo capitolo si chiude la serie World’s End Harem–Britannia Lumière. Si tratta del terzo spinoff della saga, che venerdì 30 luglio ha visto la sua ultima uscita. La compagnia Shueisha ha rilasciato i capitoli in formato digitale sull’applicazione Manga Mee.
World’s End Harem è il capolavoro di Link e Kotaro Shono. Lo spinoff è stato però disegnato da Kira Eto. Britannia Lumière è comparso per la prima volta a giugno 2020, sempre in copia digitale. Oltre che sull’app Manga Mee è possibile leggerlo anche su Shonen Jump+.
Il manga di Kira Eto ha una grossa differenza rispetto alla saga principale. Ovverossia che il protagonista è una ragazza, la giovane Eri.
Dotata di grande forza interiore e di un cuore d’oro, Eri vive una vita normale. Un giorno però si risveglia in un mondo parallelo, chiamato Britannia. Ciò che nota subito è che incontra solo uomini, in quanto lì non vivono donne. La ragazza comprende che non avrà una vita facile, ma potrebbe essere la luce che aspettavano.
Britannia Lumière, una storia sottosopra
Il concetto alla base della saga di World’s End Harem è uno scenario post apocalittico. In seguito al rilascio di un misterioso virus l’equilibrio sociale si è dissolto. La quasi totalità della popolazione maschile si è estinta. Rimangono solo pochi esemplari e il loro compito è di ripopolare il mondo.
Lo spinoff di Kira Eto in questo caso rovescia completamente questa situazione. Anziché pochi uomini in un paese di donne, pone una ragazza in un mondo di maschi. Il primo una società quasi amazzone, il secondo…un gioco otome, molto interattivo!
Il paragone con i videogiochi sorge spontaneo anche per un’altro aspetto. In Britannia Lumière l’assenza di esseri umani femmina non è dovuto a un evento pandemico.
Si tratta di un sortilegio compiuto dalla misteriosa Strega Bianca. I poteri della fattucchiera hanno congelato tutte le donne presenti.