Come se non fossero già state deludenti le notizie di continui rinvii e interruzioni di anime e film, ora riportiamo i non così soddisfacenti risultati del box office del paese del Sol Levante. Rispetto ad aprile 2019, i cinema giapponesi hanno ricavato il 96,3% di yen in meno. In totale, i cinema del paese hanno incassato solo 688 milioni di yen, pari a circa 6,4 milioni di dollari a causa dell’emergenza sanitaria mondiale.
Il primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato lo stato di emergenza per la regione di Tokyo e per altre grandi prefetture il 7 aprile e lo stato di emergenza a livello nazionale il 16 aprile. La situazione non è cambiata a Tokyo mentre alcune prefetture sono già state sollevate dallo stato di emergenza.
Per quanto riguarda il cinema, la situazione ha causato molti ritardi per film anime come quelli dei franchise di Detective Conan, Crayon Shin-chan e Doraemon. Anche i film originali come Words Bubble Up Like Soda Pop e A Whisker Away sono stati rimandati, facendo sì che passassero dal grande schermo alla piattaforma di Netflix. Tutto ciò non ha giovato al box office.
La situazione sta anche minacciando la sopravvivenza dei piccoli cinema indipendenti del Giappone. Per sostenerli finanziariamente ci si è messi all’opera attraverso diverse iniziative di crowdfounding.
In tutta questa serie di brutte notizie, ve ne sono anche di buone: se la situazione continua a migliorare sempre di più, lo stato di emergenza sarà probabilmente revocato in tutto il paese a partire dal 31 maggio. Nel frattempo, alcuni cinema stanno riaprendo, anche se con posti limitati e mantenendo la distanza di sicurezza o, per meglio dire, il distanziamento sociale.
Per altre notizie sulle cancellazioni, rinvii o interruzioni di opere animate giapponesi, lascio un link a disposizione. Ricordiamo che tra le serie più note colpite troviamo il reboot di Digimon Adventure e la quinta stagione di Food Wars-The fifth plate.