La nuova fase della saga di Boruto: Two Blue Vortex ha sconvolto molti fan con una mossa tanto rischiosa quanto brillante: l’alleanza tra Boruto e Kawaki. Una scelta narrativa che ha diviso la fanbase, ma che, vista in profondità, rappresenta uno dei momenti più forti della scrittura di Mikio Ikemoto. Ecco perché.

Boruto: Two Blue Vortex, un legame fraterno tra odio e affetto
Come accadde per Naruto e Sasuke, anche in Boruto la dinamica tra i due protagonisti è un continuo altalenarsi tra conflitto e connessione. Tuttavia, Boruto e Kawaki sono legati da un vincolo ancora più profondo: cresciuti come fratelli sotto lo stesso tetto, il loro rapporto è stato plasmato da traumi condivisi, affetto sincero e destini che si intrecciano in modo irrimediabile.
Con l’arrivo di Two Blue Vortex, le cose si sono complicate:
- Kawaki nutre un profondo odio per il lato Otsutsuki di Boruto
- Boruto, al contrario, non riesce a odiare Kawaki, nonostante tutto ciò che ha perso per colpa sua
Questa contrapposizione rende il loro rapporto più umano e realistico, molto più di quanto possa sembrare a una prima lettura.
L’alleanza nel caos: perché ha senso
Molti fan hanno criticato il fatto che Boruto abbia accettato di collaborare con Kawaki nonostante il passato burrascoso. Ma è proprio questo che rende la loro alleanza così potente:
- Boruto non dimentica, ma perdona, perché ha ben chiari i veri nemici
- Kawaki, dal canto suo, odia il nemico dentro Boruto, non Boruto stesso
- L’arrivo di minacce come Code e il Shinju rende inevitabile una cooperazione tra i due
Nel capitolo recente, i due collaborano per salvare Team 7, e Kawaki non mostra alcuna intenzione di attaccare Boruto, dimostrando che, in fondo, il legame fraterno è ancora vivo.
Ikemoto gioca d’anticipo: il conflitto è solo rimandato
La scena flashforward iniziale della serie lascia intendere che lo scontro tra Boruto e Kawaki sia inevitabile. Tuttavia, Ikemoto sembra volerci ricordare che i legami profondi non si spezzano facilmente. In questo arco narrativo, la loro collaborazione potrebbe persino portare a una nuova comprensione reciproca e forse a un futuro insegnamento sul Karma, dove Kawaki potrebbe diventare mentore invece che nemico.
Considerazioni finali
L’alleanza tra Boruto e Kawaki non è solo una scelta narrativa efficace: è un ritratto autentico di due anime spezzate che, nonostante tutto, scelgono di proteggersi a vicenda. Ikemoto ha costruito un rapporto complesso, carico di tensione ma anche di umanità, e questo lo rende uno degli elementi più affascinanti dell’intero arco di Two Blue Vortex.