“Da un fast food di piazza Duomo a Milano ho chiamato Mattia e gli ho chiesto se voleva salire a bordo. È nata così, in maniera molto semplice, una delle più grandi avventure fumettistiche della mia esperienza. Ore trascorse al telefono con Mattia per mettere a punto i personaggi, la costruzione meticolosa dei tempi, mantenendo scansioni di venti tavole alla volta, così che la storia potesse adattarsi a uscire in più formati, strategia per veicolare più messaggi senza appesantire il testo. E cercare di dare risposta a tante domande, di cui la più cruciale è: se conoscessi in anticipo la data della tua morte, come vivresti la tua vita?”
Paola Barbato
Arriva in libreria e in fumetteria il 10 febbraio il secondo capitolo di 10 ottobre, la serie in quattro parti scritta da Paola Barbato e disegnata da Mattia Surroz.
10 ottobre è un racconto ricco di suspense e colpi di scena, drammatico e senza via di scampo, cha cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina. Il plot ci porta in un mondo dove non esistono più disuguaglianze, povertà e malattia, vige una sola legge: la regolamentazione della morte. Si nasce come prodotti di laboratorio, con una data di scadenza impressa nel DNA. Sono sei le età limite possibili, e nessuno conosce la propria. Richie sa che potrebbe morire il 10 ottobre, quando compirà undici anni. Scopre, però, che Wilford, il suo strano vicino di casa, guarda caso col suo stesso giorno di scadenza, fa parte di un gruppo che ha un piano, in cui Richie verrà coinvolto, per far saltare il sistema di pianificazione della morte, in nome di qualcosa che tutti hanno dimenticato: la libertà.
Il volume è arricchito da una gallery di disegni preparatori di Mattia Surroz.