Il 24 marzo arriva al suo secondo capitolo Eternity, la nuova serie di Alessandro Bilotta, disegnata in questo caso da Matteo Mosca. Ambienta in una Roma futuribile, la serie racconta le vicende di Alceste Santacroce, giornalista elegante e un po’ snob di un settimanale di gossip. Tra cinema, moda, tv e politica, Eternity rappresenta l’affresco di un caotico, coloratissimo “Inferno contemporaneo”.
Nel volume intitolato “Rovine metaforiche visitate dai turisti” approfondiamo la storia di Tito Forte: un uomo che è stato più famoso dei sei Presidenti della Repubblica che si sono alternati durante la sua carriera televisiva.
I programmi che presentava riunivano le famiglie davanti al televisore e gli hanno fatto avere tutto ciò che poteva desiderare. Ma oggi la sua stella non brilla più e una nuova trasmissione rischia di spingerlo nel baratro su cui si è tenuto in equilibrio negli ultimi anni. Un giornalista di gossip come Alceste Santacroce non può trattenere la curiosità: si avvicina a Tito consapevole che c’è sempre qualcosa dietro la vita di un uomo irreprensibile, rispettato dai timorati di Dio, conteso da preti e da politici.
Per accompagnare un mito che sta sprofondando bisogna però scendere per la china insieme a lui, o almeno capire quando fermarsi. L’estasi di una Città senza tempo e senza pietà potrebbe non concedere sconti a nessuno e lasciare sperduti. Può capitare di sentire in bocca il sapore amaro del fallimento. Ma quando sei stato uno degli uomini più popolari del Paese, la strada del declino sembra uno strapiombo. Tito Forte, è questo il momento di giocarsi le ultime carte, se ne hai ancora…
L’introduzione del volume è firmata dallo stesso Alessandro Bilotta.