Un luogo nuovo in cui ritrovare il Dylan Dog che ci ha fatti innamorare, dedicato però anche a chi dell’Indagatore dell’Incubo vuole leggere ogni storia. Maxi Dylan Dog cambia pelle e diventa Dylan Dog Oldboy, in arrivo in libreria il 13 giugno grazie a Sergio Bonelli Editore. La nuova collana bimestrale rinnova completamente l’impostazione grafica grazie all’intervento di Fabrizio Verrocchi. Si presenta ai fan con un’edizione curata da Franco Busatta, con la supervisione di Tiziano Sclavi e Roberto Recchioni.
Il primo numero presenta due storie che hanno per protagonista il Dylan che esordì nel 1986. Due racconti firmati rispettivamente per i testi da Gabriella Contu e Barbara Baraldi e per i disegni da Montanari & Grassani. Le copertine sono invece opera dei Cestaro Bros.
Ne Il migliore dei mondi possibile, un vecchio Dylan, rinchiuso in prigione, ricorda il passato: una Londra smagliante e futuristica, dove tutti sono giovani, belli, perfetti. A un certo punto, però, l’Old Boy si rende conto che gli anziani sono completamente scomparsi. Ma perché tutti i londinesi indossano occhiali scuri? Cosa succederebbe se li togliessero?
La solitudine del serpente ci ricorda invece come certe vite scorrono via, fugaci come un colpo di rasoio. Lasciare un segno del proprio passaggio è un sogno per molti, ma diventa un incubo quando nelle strade di Londra si scatena la furia omicida di un killer invisibile, di cui nessun testimone sembra ricordare la faccia. Bloch coinvolge allora l’inquilino di Craven Road in una delle sue indagini più paradossali.
A Roberto Recchioni sono affidate le parole introduttive del primo volume di Dylan Dog Oldboy
“Quando con Tiziano Sclavi abbiamo deciso di dare il via al rinnovamento dylaniato”, spiega Recchioni, “uno dei primi punti sul nostro programma era quello di dare un’identità univoca a ogni pubblicazione editoriale della grande famiglia dell’Indagatore dell’Incubo. Oggi il Maxi Dylan Dog non esiste più e, al suo posto, nasce il Dylan Dog: Oldboy (scritto tutto attaccato). Una nuova formula che garantirà ben dodici storie all’anno per chi di Dylan non ne ha mai abbastanza, per quelli che cercano un “numero uno” per cominciare a leggerlo, e per i lettori che vogliono ritrovare il Dylan classico, quello concepito dal Tiz nel 1986”.
L’albo sarà disponibile in formato digitale anche sullo store di Sergio Bonelli Editore.