Una battuta di caccia al bufalo si trasforma in qualcosa di ben più pericoloso. Ma d’altra parte, rischiare la vita non è una cosa così rara nel selvaggio west.
Arriva il 21 maggio nelle fumetterie e librerie italiane Deadwood Dick. Black Hat Jack, edizione a cura di Sergio Bonelli Editore, per la collana Audace.
Sceneggiato da Mauro Boselli con i disegni di Stefano Andreucci, il fumetto racconta una delle più incredibili avventure del cowboy afroamericano creato da Joe R. Lansdale.
In questa nuova avventura, Deadwood Dick accompagna l’amico Black Hat Jack in una battuta di caccia nel Texas occidentale. I due si trovano però di fronte a un conflitto tra i cittadini di Adobe Wells, già teatro di una sanguinosa battaglia, e una coalizione di indiani Comanche, Cheyennne, Kiowa e Arapaho. Al gruppo formato da Dick, Jack e i sopravvissuti del villaggio si unirà la cowgirl Annie.
Al termine del combattimento l’assedio viene rotto e i tre possono finalmente lasciare Adobe Wells. Ma il Texas è un luogo selvaggio e nasconde sempre nuove insidie. Un assalto degli indiani costerà caro a Black Hat Jack, mentre la passione tra Dick e Annie si spegnerà quando, al loro ritorno in un contesto più civile, risulterà evidente il divario generato dal diverso colore della loro pelle.
Il volume curato da Sergio Bonelli Editore rievoca la seconda battaglia di Adobe Wells del 27 giugno 1874
Lansdale ha preso come ispirazione la storia di Nat Love, cowboy realmente esistito verso la fine dell’Ottocento. Durante la sua carriera, Lansdale ha usato vari registri narrativi e ha affrontato generi diversissimi: il noir, la fantascienza, l’horror. I suoi romanzi hanno mostrato la sua predilezione per l’uso di un linguaggio forte e di un black humour che ne costituisce l’originale cifra stilistica. Un sound unico che è protagonista anche nelle storie di Deadwood Dick.
Il volume, in formato 22×30 per 200 pagine in bianco e nero, è corredato da un’intervista allo scrittore texano realizzata a cura di Luca Crovi e Seba Pezzani.