Dopo la scomparsa di Kentaro Miura, il maestro dietro Berserk, molti fan pensavano che nessuno avrebbe mai potuto proseguire la storia di Guts. Eppure il suo grande amico e collega di lunga data, Kouji Mori, ha raccolto l’eredità artistica, collaborando con gli artisti di Studio Gaga per continuare l’opera.

Ma Mori non si è fermato lì: oltre a mantenere vivo l’universo di Berserk, sta portando avanti anche nuove opere originali. In una recente intervista, il mangaka ha raccontato come proprio Miura abbia ispirato la nascita del suo ultimo manga, D. Diver, un’opera che porta con sé l’impronta del mondo oscuro del Black Swordsman.
Dall’amicizia con Miura (Berserk) alla nascita di D. Diver
Mori ha spiegato che l’idea è nata direttamente grazie ai consigli di Miura:
“Disegnavo manga con Miura fin dai tempi dell’adolescenza, consultandoci su tutto. Mi diceva sempre: ‘Dovresti creare un eroe trasformabile che sconfigge il male. Devi assolutamente disegnare quello.’ Mentre cercavo un’idea, ho iniziato a riflettere sul crimine e sulle sofferenze delle persone. Mi chiedevo: perché commettono certi atti? Perché vengono rilasciati così presto dopo averli compiuti?”
Da qui, il passo successivo è stato naturale: il desiderio di creare un eroe vendicatore. Ma la svolta è arrivata quando Miura ha visto un prototipo di personaggio capace di viaggiare nei sogni.
“Miura mi disse: ‘Usiamo questa abilità di entrare nei sogni.’ Così è nato D. Diver, unendo la mia idea iniziale – che era molto più leggera e scolastica – al suo consiglio. È diventata la storia di un personaggio che si trasforma nei sogni per combattere il male.”
Di cosa parla D. Diver?
La rivista Young Animal descrive così il manga:
Kagura è uno studente universitario che sogna di diventare avvocato, ma si trova spesso immerso in sogni così realistici da non distinguere la realtà dall’immaginazione. Durante una simulazione di processo, sogna di punire un assassino… ma scopre che le sue azioni nel sogno hanno effetti anche nel mondo reale. Da quel momento, Kagura diventa un “eroe oscuro” che combatte i criminali nei sogni, impedendo che i loro crimini si concretizzino.
Un’opera che mescola introspezione, tensione e il tema del trasformarsi per sconfiggere il male, ricollegandosi idealmente alle suggestioni di Berserk pur trovando una propria strada.