Bentornato in questa nuova recensione! Quest’oggi abbiamo l’immenso onore di recensire un volume recentemente pubblicato di Magic Press, intitolato Barbarities.
Barbarities è un’opera di Tsuta Suzuki, e si compone di un totale di 4 volumi. In Giappone, l’opera è stata pubblicata nel 2014, mentre in Italia la pubblicazione è iniziata il 12 maggio 2022. Il terzo volume è uscito l’8 settembre 2022.
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E adesso iniziamo con la nostra recensione!
La trama di Barbarities 3
Continuano le vicende della storia ambientata in un periodo storico immaginario, con uno stile che ricorda sia il sistema politico francese che la moda medievale italiana.
Intorno a Simeon nubi oscure si accumulano, e la sua cattiveria lo porta ad attirare inevitabilmente a sé anche le persone che non vorrebbero stare con lui.
Nel frattempo, Lord Montague viene sempre più isolato dai nobili: le sue umili origini, che non gli hanno certo consentito di ottenere la simpatia dei nobili quando è salito al potere come giudice, sembrano solo un altro dei motivi per il quale, quando iniziano a circolare strani voci sul suo credo religioso, le persone si allontanano da lui.
Lasciato quasi completamente da solo, rimane vittima di una cospirazione e viene detenuto, mentre il piccolo re e alla madre, la regina reggente, vengono apparentemente privati dei loro poteri per “essere protetti”.
Come si svolgerà la storia nell’ultimo volume?
Impressioni su Barbarities
Anche nel terzo volume di Barbarities, la vena comica è costantemente presente, anche se la situazione adesso è davvero seria.
La trama si infittisce, e finalmente iniziano ad essere rivelati ulteriori dettagli sia sul passato del precedente re, che sulla situazione nello stato rivale. Inoltre si preannunciano numerosi colpi di scena.
I vestiti sono ben disegnati e le ambientazioni sono sempre molto dettagliate. Le proporzioni sono perfette e i personaggi sono unici nel loro genere, pertanto sono molto facili da distinguere. Il manga è consigliato ad un pubblico adulto, ma le scene spinte non sono numerose, né particolarmente forti e sono così adatte a tutti gli amanti del genere.
Il volume è stampato su una carta alquanto spessa e ha una sovracopertina. Il prezzo è assolutamente in regola per la qualità. Il font con il quale sono scritti i dialoghi non è mai troppo piccolo, quindi la lettura risulta piacevole e non causa stanchezza. La stessa cosa vale anche per alcuni pensieri, che sono scritti al di fuori delle nuvolette e che hanno un carattere più piccolo.