Un nome misterioso, che turba le vite di tutti coloro che lo sentono.
Il 29 luglio arriva in libreria, fumetteria e sullo store digitale di J-Pop il primo di tre volumi di Barbara, inedito della Moto Hagio Collection, dedicata a una delle più amate mangaka di sempre.
Barbara è un’isola magica, dove i bambini possono volare, un luogo macabro dove pochi neonati sopravvivono, ma anche l’ambientazione fantastica dell’infanzia di Aoba, una ragazza in coma dall’età di nove anni.
Trovata addormentata tra i corpi esanimi dei suoi genitori, con i resti dei cuori di entrambi nello stomaco, la bambina è incapace di risvegliarsi, ma sembra in grado di dare forma ai suoi sogni con con esiti letali.
Sarà il pilota di sogni Tokio Watarai a svelare la vera origine di Barbara, riducendo il complesso mondo della bambina a una dimensione onirica.
Moto Hagio in quest’opera mescola elementi da thriller e incursioni nel sovrannaturale, mettendo in scena una dimensione in cui, tra realtà e sogno, tutto appare possibile, dando origine a una trama sempre più complessa e drammatica.
Barbara di Moto Hagio ha vinto nel 2006 il Nihon SF Taisho
L’associazione di scrittori di genere Science Fiction and Fantasy Writers of Japan l’ha insignita dell’importante premio, giudicando positivamente i punti di forza del racconto.
Della stessa autrice, J-Pop ha pubblicato Marginal, Il cuore di Thomas e Il clan dei Poe. Moto Hagio ha saputo muoversi tra diversi generi nel corso della sua carriera. Dopo aver toccato tempi più in stile shojo, indirizzati a un pubblico più ampio, questa è la volta di un thriller fantascientifico, che si addentra nella psiche dei personaggi.
Proprio il lavoro sui protagonisti è la cifra stilistica della mangaka. La caratterizzazione è sempre realistica, a volte cruda e crudele, ma sempre realizzata con cura e dovizia di particolari.