Non sappiamo chi abbia notato per primo l’assonanza fra Aonami Line e Ayanami Line, ma con l’occasione lo ringraziamo. La linea ferroviaria in questione ha sede nela città di Nagoya, la più grande della regione Chubu. Inizialmente era adibita al trasporto merci, ma dal 2004 è stata aperta anche ai passeggeri.
Chi viaggia spesso su quei treni vivrà una primavera singolare a bordo della Ayanami Line. Questa sarà la denominazione della tratta fino al 31 maggio, in onore della pilota di Neon Genesis Evangelion. Rei apparirà sulle carrozze ferroviarie, su biglietti e portabiglietti messi a disposizione fra i gadget.
L’iniziativa è stata promossa in occasione dell’arrivo del nuovo film del franchise. Per pubblicizzare la Ayanami Line è stato anche messo su Youtube un video introduttivo.
Ayanami Line, chi è la nuova testimonial?
Rei è la più enigmatica tra i piloti degli Evangelion. La prima candidata a mobilitarsi è anche la più imperturbabile nonostante le scene apocalittiche a cui assiste. L’apatia perenne della ragazzina viene vista da alcuni come un’aura di mistero, da altri come un atteggiamento di superiorità. Shinji trova Rei affascinante, Asuka insopportabile.
La pilota di Eva (e capotreno della Ayanami Line) però in realtà ha una storia tragica, anzi più storie finite in tragedia. La sua identità reale è Yui Ikari, ma la persona che vediamo è solo un clone dell’originale. Anzi, nei primi episodi della serie incontriamo addirittura la seconda Rei.
Il primo clone, una bambina, venne infatti ucciso dall’amante di Gendo Ikari. La donna la strangolò in laboratorio, gelosa del fatto che il suo compagno avesse ricreato la moglie perduta.
Rei è a conoscenza della sua natura, e per questo non esita a compiere azioni di battaglia suicide. Non teme di sacrificarsi per i compagni o per Gendo. Sa che ci sarà sempre una nuova copia a sostituirla.