A distanza di ben vent’anni dall’ultima produzione animata, il detective privato Ryo Saeba sta per tornare alle sue scorribande tra pericolosi criminali e donne provocanti.
Per chi non lo conoscesse, a parte un doveroso mea culpa intriso di vergogna, si tratta di un manga di Tsukasa Hojo pubblicato in Giappone, tra il 1985 ed il 1991, poi adattato nella sua versione animata ed esportato nel mondo ed in Italia. City Hunter racconta le missioni di un detective che, ad una prima occhiata, potrebbe sembrare molto poco serio e troppo preso dal fare il cascamorto con le belle donne ma che, quando la situazione lo richiede, è capace di agire con straordinaria freddezza. Le sua storia, rivelata a piccoli stralci fra una missione e l’altra, nasconde un passato misterioso che, di tanto in tanto, torna a galla a presentare il conto.
Il nuovo film, City Hunter: Shinjuku Private Eye, uscirà l’8 febbraio del 2019 ed è, oggi, anticipato dal seguente trailer.
Il film vede il ritorno alla regia di Kenji Kodama che curò la direzione della maggior parte degli anime della serie e potrebbe essere un’occasione, per i nostalgici, di fare un salto nel passato e, per i nuovi e più giovani appassionati di Japanimation, un’opportunità per entrare in contatto con una vera e propria pietra miliare che varrebbe la pena riscoprire. Una chicca, per i fan, è sicuramente rappresentata dalla riproposizione di alcune delle vecchie e indimenticabili soundtracks della serie. Nel trailer, si possono sentire le note dell’energico brano Get Wild.
Grande!!!! Quanto manca l’animazione giapponese di quegli anni dove il cast era totalmente adulto.
Già! Cosa rara, negli anime attuali! Era una caratteristica che apprezzavo ed apprezzo moltissimo anche oggi.