Dopo un’estenuante resistenza alle chiusure imposte a causa della pandemia globale, anche Attack on Titan cede ai disagi del coronavirus.
Quest’ultimo ha infatti arrecato devastanti danni al commercio globale bloccando quasi tutti i settori, tra cui la produzione manga e anime.
Molti dei progetti in cantiere hanno subito ritardi più o meno lunghi e nell’elenco dei nomi penalizzati compare anche quello di Attack on Titan, poichè anche il nuovo capitolo del manga è stato temporaneamente rimandato.
La notizia viene ufficializzata dalla casa editrice Kodansha Comics, che ha confermato l’impossibilità a pubblicare il prossimo capitolo nei tempi prestabiliti a causa dei ritardi che ha subito in seguito allo stato di emergenza recentemente approvato in Giappone.
Secondo alcune fonti, il capitolo 129 uscirà il prossimo mese di giugno . Ciò significa che la casa editrice, uno slittamento di un mese rispetto l’uscita originaria prevista per maggio.
Quindi, a meno di una diversa evoluzione della situazione, Attack on Titan avrà solo un mese di penalizzazione, prima del rientro alla normale pubblicazione.
Alla luce di questa notizia, i fan hanno reagito manifestando il loro stupore; infatti, la Kodansha Comics è stata una delle ultime ad aderire alle rigide normative giapponesi necessarie per la salute pubblica. Si tratta inoltre del primo contrattempo nella storia del manga.
Infatti, da quando ha iniziato la pubblicazione della sua opera, il creatore Hajime Isayama non ha mai ritardato o saltato una pubblicazione.
Spezzando una lancia a suo favore, possiamo dire che ci sono voluti giusto dieci anni, oltre cento capitoli e una pandemia globale per far avvenire un simile evento.
Che dici, possiamo perdonarlo?