Primo albo dedicato all’eroe creato da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni), Asterix il Gallico è stato pubblicato a puntate dal 29 ottobre 1959 sulla rivista Pilote, che ha visto nascere anche Lucky Luke, Blueberry e Valerian. Conclusasi l’anno successivo, la storia viene poi riproposta in volume nell’ottobre 1961.
Asterix, un successo globale
Dopo l’esordio con Asterix il Gallico, il personaggio diventa un grandissimo successo editoriale: i 38 volumi hanno venduto quasi 400 milioni di copie e sono stati tradotti in oltre 100 lingue.
Le storie sono ambientate nel 50 avanti Cristo e sono incentrate su un villaggio nell’antica Armorica (l’odierna Bretagna), unico della Gallia a resistere all’invasione dell’impero romano di Giulio Cesare, nonostante sia circondato dagli accampamenti romani di Babaorum, Aquarium, Petibonum e Laudanum.
I protagonisti sono Asterix e Obelix, resi invincibili dalla pozione magica del druido Panoramix: il primo la assume all’occorrenza, il secondo è caduto nel pentolone da piccolo, rimanendo rinforzato in modo permanente.
Asterix è piccolo, astuto e coraggioso. Voluto da Uderzo come spalla del protagonista, Obelix è enorme, insaziabile, porta sulla schiena un menhir, è simpatico ma irascibile, è affezionato al piccolo cane Idefix. Tra i numerosi comprimari, il bardo stonato Assurancetourix, poco apprezzato, e i soldati romani, regolarmente sconfitti e malconci dopo gli scontri con i protagonisti.
Trama di Asterix il Gallico
Siamo nel 50 a.C., l’impero romano ha sconfitto di Vercingetorige e conquistato la Gallia. L’eccezione è un villaggio dell’Armorica, che resiste, nonostante sia assediato da 4 accampamenti romani.
Il segreto è la pozione magica del druido Panoramix, che moltiplica temporaneamente la forza di chi la beve. Viene data prima degli scontri ad Asterix e gli altri uomini del villaggio, tranne l’enorme Obelix, che da piccolo è caduto nel pentolone, rimanendo permanentemente “rinforzato”
Asterix, durante un’uscita in cerca di cinghiali, incontra quattro legionari dell’accampamento di Petibonum e li batte senza sforzo. Il centurione Caius Bonus decide di mandare una spia al villaggio per scoprire il segreto della forza dei galli. Camuffato con parrucca e baffi, il legionario Caligula Minus viene portato in catene nella foresta, nella speranza che venga “liberato” dai galli.
Il piano sembra funzionare: Asterix e Obelix lo portano al villaggio, dove Caligula ammira la forza degli abitanti. Chiede allora di poter avere la stessa forza per poter tornare a casa in sicurezza: riceve la pozione, ma viene presto smascherato. Riesce comunque a fuggire e rivelare il segreto a Caius Bonus, che fa rapire il druido.
Asterix va a cercare Panoramix a Petibonum, dove scopre che il centurione vuole la pozione per prendere il posto di Cesare. Convince il druido a ingannare i romani, prima chiedendo ingredienti rarissimi e inutili, poi somministrando una pozione che fa crescere a dismisura barba e capelli.
Caius Bonus chiede un antidoto, ma Panoramix prepara un minestrone per i romani e la pozione magica per il solo Asterix: una volta usciti dall’accampamento, i due galli assistono all’arrivo di Giulio Cesare, preoccupato dalle voci su una congiura ai suoi danni. Asterix confermano che è Caius Bonus a voler prendere il suo posto, e in cambio vengono liberati. Il ritorno al villaggio è festeggiato con un lauto banchetto.
Sviluppo
Dopo 50 anni, la comicità della prima avventura di Asterix rimane molto piacevole. Anche i disegni sono di qualità, sebbene le tavole abbiano una composizione abbastanza fissa (4 strisce che alternano 2 e 3 vignette).
Diverse caratteristiche sono riconducibili al fatto che si tratta della prima storia di Asterix: l’introduzione storica e la presentazione dei personaggi, ma soprattutto Obelix, che diventerà coprotagonista subito dopo questa avventura, è ancora una figura marginale, mentre Asterix si relaziona prevalentemente con Panoramix.
Anche dal punto di vista grafico i personaggi non hanno ancora assunto la forma definitiva: Obelix diventerà più grande e abbandonerà l’ascia (ma non il pesantissimo Menhir!), alcuni personaggi all’interno dello stessa storia vengono disegnati in modi diversi, Giulio Cesare in particolare.
Sono comunque già presenti molti elementi, comici e non, che caratterizzeranno il successo editoriale dell’opera: il coraggio, l’astuzia e lo humour di Asterix, le esagerazioni, le botte senza conseguenze, l’astuzia che prevale sulla forza (o i piccoli che grazie alla pozione battono i romani), i giochi di parole.
L’albo fu pubblicato per la prima volta in Italia nel 1968 da Mondadori, ma non fu la prima storia ad arrivare in Italia: nel 1967, su Alterlinus (rivista allegata a Linus, per l’occasione rinominata Asterlinus), venne pubblicata Asterix e i Britanni. Asterix il Gallico è stato riproposto lo scorso maggio da Panini Comics, pubblicato insieme a Il falcetto d’oro come prima uscita della collana che ripropone in edicola tutte le storie dell’eroe francese.
Nel 1967 è stato realizzato il film di animazione Asterix il Gallico, primo di una fortunata serie, tra adattamenti di fumetti e storie originali.