Dal Giappone ci trasferiamo in Gallia per l’albo Asterix e la zizzania. Si tratta della quindicesima storia redatta da René Goscinny e Albert Uderzo. Ve ne abbiamo già proposte altre in passato, tra cui Asterix e il falcetto d’oro e Asterix il gallico. La prima pubblicazione del fumetto risale al 1970.
In Italia l’albo fu edito per la prima volta l’anno successivo, dalla Mondadori. L’ultima edizione nostrana risale al 2011.
Torniamo quindi nel ben noto villaggio dell’Armorica. Asterix, Obelix, il fido cane Idefix e Panoramix sono di nuovo alle prese con gli inganni di Cesare.
Asterix e la zizzania, il villaggio sotto esame
Cesare si sente con le spalle al muro per quanto riguarda la conquista del villaggio degli irriducibili. La pozione magica è la loro arma più grande, seguita subito dal loro lavoro di squadra.
Non riuscendo a ottenere la prima, tanto vale puntare sulla seconda. Almeno questo è il parere di uno dei consiglieri. E sa anche come seminare la zizzania fra i Galli. La chiave è il terribile Tullius Detritus. Un personaggio così infido e abile da far litigare anche i suoi carcerieri fra di loro.
E Tullius è pronto ad accettare. I Galli sono un popolo bellicoso per natura, ed estremamente permaloso. Basta un dono indirizzato all’uomo più importante del villaggio per accendere la miccia. Anziché al capo Abraracourcix l’anfora preziosa viene data…ad Asterix.
In men che non si dica la discordia dilaga. Abraracourcix diventa invidioso, la moglie Beniamina si infuria…una cosa tira l’altra. Ed è solo l’inizio del piano di Detritus…
Personaggi
Asterix: di bassa statura e coi buffi baffoni biondi, è la mente del villaggio. Assieme a Panoramix e Obelix forma un trio micidiale per difendere i suoi amici. Comprende subito l’inganno di Detritus e studia come smontarlo.
Tullius Detritus: criminale romano dall’aspetto poco raccomandabile. Si tratta di un abile adulatore ed ingannatore. Con poche frasi può mettere in guerra un intero paese.
Obelix: migliore amico di Asterix, è un omone dalle trecce rosse e amante dei cani. Ha una mente semplice ma è leale e sempre pronto a stare in prima linea.
Panoramix: druido del villaggio, sua la ricetta della pozione magica. L’intruglio conferisce una forza sovrumana a chiunque la beva, ma con limite di tempo.
Abraracourcix: capo del villaggio, grasso e pigro. Molto insicuro e permaloso, sa tuttavia ammettere i propri errori. Fuori fa il capo, ma a casa è succube della moglie Beniamina, che però ama molto.
Asterix e la zizzania, o semplice realtà quotidiana?
La famigerata “zizzania” che Tullius dovrebbe diffondere in effetti è generata dalle stesse vittime. Facendo leva sulle antipatie e le insicurezze di ciascuno basta poco a scatenare una lite.
Proprio questo è l’elemento comico della storia e la genialità della strategia di Cesare. Sconfiggere i Galli lasciando che siano loro stessi a farlo. Gli equivoci a cui si assiste avvengono tutti i giorni, eppure sono micidiali. Per minare l’integrità di un gruppo basta davvero poco.