Sesta avventura dell’eroe gallico, Asterix e Cleopatra è stato pubblicato per la prima volta tra il 1963 e il 1964, in Francia: venne diviso in molte puntate sulla rivista Pilote, dal numero 215 al 257.
La serie di Asterix
Dopo l’esordio nel 1961 con Asterix il Gallico, il personaggio creato da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni) ottiene un enorme successo: i volumi hanno venduto quasi 400 milioni di copie e sono stati tradotti in oltre 100 lingue.
Le storie sono ambientate nel 50 avanti Cristo e sono incentrate su un villaggio nell’antica Armorica (la Bretagna odierna), unico della Gallia a resistere all’invasione dell’impero romano di Giulio Cesare, nonostante sia circondato da 4 accampamenti romani.
I protagonisti sono Asterix e Obelix, resi invincibili dalla pozione magica del druido Panoramix: il primo la assume all’occorrenza, al secondo è normalmente vietato di berne ancora, perché è caduto nel pentolone da piccolo, rimanendo rinforzato in modo permanente.
Asterix è piccolo, astuto e coraggioso. Voluto da Uderzo come spalla del protagonista, Obelix è enorme, insaziabile, porta sulla schiena un menhir, è simpatico ma irascibile, è affezionato al piccolo cane Idefix. Tra i numerosi comprimari, il bardo Assurancetourix, stonato e poco apprezzato, e i soldati romani, regolarmente sconfitti e malconci dopo gli scontri con i protagonisti.
Trama di Asterix e Cleopatra
Giulio Cesare sostiene che ormai il popolo egizio sia in declino e debba rassegnarsi alla sottomissione a Roma: piramidi e le altre magnifiche costruzioni fanno parte del passato. L’imperatrice Cleopatra gli vuole dimostrare che non è cosi e si impegna a costruire per lui un sontuoso palazzo in tre mesi. In caso di successo, Roma rinuncerà alla conquista dell’Egitto.
Riceve l’incarico l’architetto Numerobis, non particolarmente talentuoso: dato che pagherà con la vita nel caso la scadenza non fosse rispettata, va in Gallia per chiedere aiuto all’amico Panoramix. Il druido parte per l’Egitto con Asterix e Obelix per impedire i sabotaggi da parte dei Romani e dall’architetto Stocafis, nemico di Numerobis.
Uno dei primi compiti per i due galli è rimediare alla mancata consegna delle pietre per la costruzione della piramide, orchestrata da Parabris su ordine di Stocafis. Seguono attentati alla vita di Cleopatra, attribuiti ai galli, e attacchi militari dei romani al cantiere.
Lo sforzo congiunto dei tre protagonisti, aiutati dal cane Idefix, e la somministrazione della pozione magica agli operai sono determinanti per la riuscita dell’impresa.
Sviluppo
Divertente quanto i volumi precedenti, Asterix e Cleopatra denota un ulteriore miglioramento grafico, sia nella fisionomia dei personaggi, sia negli scenari e la colorazione.
Diverse le trovate divertenti, dai rimedi drastici dei pirati per evitare lo scontro con i terribili Galli, al riferimento alle lingue vive,
Non mancano nel volume i riferimenti storici:
- il Faro di Alessandria viene indicato da Panoramix come una delle meraviglie del mondo
- lo sciopero degli operai, orchestrato da Stocafis per mettere in difficoltà il concorrente, richiama il primo sciopero di cui si ha notizia avvenne proprio in Egitto, durante il regno di Ramesse III
- curiosamente è corretto anche il riferimento al lavoro salariato per la costruzione delle piramidi, ma il fatto venne accertato storicamente mezzo secolo dopo la realizzazione di Asterix e Cleopatra
- Panoramix dichiara “Dall’alto di queste piramidi, Obelix, venti secoli ci guardano”: chiaro il riferimento alla famosa frase pronunciata da Napoleone prima della Battaglia delle Piramidi, nel 1798 “Soldati, dall’alto di queste piramidi, quaranta secoli vi guardano”. A una cannonata dell’esercito francese viene attribuito il distacco del naso della Sfinge, che nel fumetto viene causato da Obelix, ma ci sono prove del fatto che la menomazione ci fosse già nel 1737
- la scalata di Obelix causa la caduta del naso della Sfinge: la menomazione viene solitamente attribuita a una cannonata dell’esercito di
- Prima di salutare Cleopatra, Asterix le consiglia di rivolgersi nuovamente ad un Gallo per realizzare opere molto impegnative, come un canale per unire il Mar Rosso con il Mediterraneo: fu in effetti il francese Ferdinand de Lesseps a supervisionare la realizzazione del Canale di Suez, fra il 1859 e il 1869
La copertina del volume originale è ampiamente ispirata alla locandina del film Cleopatra con Elizabeth Taylor, uscito pochi mesi prima. La battuta sul naso dell’imperatrice, “se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, il volto del mondo intero sarebbe cambiato”, è del filosofo Blaise Pascal.
Comparso nella precedente avventura Asterix e il giro di Gallia, in questo volume il cagnolino Idefix è nominato per la prima volta, viene adottato da Obelix e partecipa attivamente alla missione dei due eroi (decisivo il suo intervento per uscire da una trappola nella piramide), che è il primo viaggio di Asterix fuori dall’Europa (e unico in Africa fino alla pubblicazione di Asterix legionario, quattro anni dopo).
Altro evento singolare è l’eccezione ammessa da Panoramix che consente a Obelix di bere alcune gocce di pozione magica: anche questo evento risulta determinante per consentire al gruppo di scappare dalla piramide.
Di Asterix e Cleopatra sono state realizzate trasposizioni due cinematografiche: la prima, animata, è l’omonima del 1968. La versione live action è Asterix e Obelix – Missione Cleopatra, del 2002, diretta da Alain Chabat e interpretata da Gérard Depardieu (Obelix), Christian Clavier (Asterix) e Monica Bellucci (Cleopatra).