Assassin’s Creed: Blade of Shao Jun è un manga di Minoji Kurata che esce da ottobre 2019 sulla rivista Monthly Sunday Gene-X. La serie è conosciuta anche con l’abbreviazione Assassin’s Creed: China. La Shogakukan ha pubblicato i primi tre volumi del manga, l‘ultimo dei quali è arrivato il 19 febbraio di quest’anno. Per la casa editrice giapponese le serie ispirate a videogiochi non sono una novità. Basti pensare al manga Twilight Princess.
Per Blade of Shao Jun però volge il tramonto. Montly Sunday Gene-X rilascerà il 17 giugno l’ultimo capitolo, chiudendo le avventure degli assassini in Cina. L’annuncio dato sullo scorso numero del mensile è stato confermato dall’autore tramite un post su Twitter.
Assassin’s Creed: Blade of Shao Jun
Come per i capitoli della saga videoludica, anche la storia del manga è un bilanciamento fra presente ed epoca passata. La protagonista è Shao Jun, un’assassina vissuta sotto la dinastia dei Ming. Ma vivremo le sue avventure tramite Lisa Huang. Lisa non è che la discendente dell’eroina della saga, e scoprirà l’antenata tramite l’Animus.
L’assassina è l’ultima sopravvissuta della sua gilda in seguito ad un’epurazione voluta dall’imperatore. Rimasta sola, decide di fuggire in Europa per allenarsi e preparare la propria rivalsa. Al momento del ritorno in patria però la donna ha anche un nuovo obiettivo.
Lisa Huang infatti viene convinta ad entrare nell’Animus e a rivivere i ricordi della trisavola perché essa era alla ricerca di un misterioso tesoro. Per svelarlo dovette affrontare un misterioso gruppo di nemici, le Otto Tigri. Ma qualunque fosse l’oggetto che tanto faceva gola all’assassina, anche ai giorni nostri qualcuno mira a metterci sopra le mani…