Eccoci oggi con la nuova rubrica sul Natale, e parliamo di un anime che è composto da tanta dolcezza e tenerezza: Gakuen Babysitters.
La trama
Ryuuichi e Kotaro sono due normalissimi fratelli, che hanno una grande differenza di età. Un giorno, la loro vita viene sconvolta da un terribile incidente aereo, che li rende orfani di entrambi i genitori. In loro soccorso arriva però una donna, un’anziana proprietaria di una scuola e anche lei vittima della perdita di suo figlio e di sua nuora, che dopo aver notato che i due erano gli unici a non piangere alla riunione che si era tenuta con tutti i parenti delle vittime, decide di adottarli, a patto che Ryuuichi si occupi del club dei babysitters, dove le insegnanti e il personale della scuola lascia i figli più piccoli. E così inizia la nuova vita dei due fratellini.
Episodio di Natale
La serie animata è composta da 12 episodi, ognuno dei quali viene diviso a metà da un’immagine. Ogni episodio narra due capitoli del manga. L’episodio di Natale si trova nel dodicesimo episodio, nella seconda parte, e conclude l’arco narrativo.
Nell’episodio, Kotaro inizia ad ammirare Babbo Natale ovunque pensa possa esserci. Ryuuichi si rende conto che, per la prima volta, sarà da solo con il fratellino e decide di regalargli un Natale per quanto possibile normale. Decide quindi di prendere in prestito un vestito di Babbo Natale, ma si rende ben presto conto che si troverà da solo quel giorno, dato che tutti sono impegnati con le loro famiglie.
Il giorno di Natale, Ryuuichi è triste e sconsolato dal fatto che Kotaro non sembra voglia lasciarlo da solo, impedendogli quindi di cambiarsi. Ma proprio in quel momento, qualcuno suona al campanello della grande villa della preside, e con piacere nota che a Natale nessuna delle persone da loro conosciute li avrebbe lasciati da soli.
Tristissimo e allo stesso tempo dolcissimo è il commento di Ryuuchi alla fine, che dice “Sapete, mamma e papà, sono un po’ triste del fatto che non vi ho visti quando ho aperto la porta. Ma, a parte questo, sono stato così felice che ho iniziato a piangere”.
Che dire? Un dolcissimo modo per iniziare a prepararsi al Natale