Il quarto trimestre dell’anno fiscale fa registrare un netto balzo in avanti per l’azienda di Cupertino
Apple ha da poche ore pubblicato i risultati del quarto trimestre fiscale del 2017. I risultati sono a dir poco incredibili, con l’azienda che potrebbe affermarsi come la prima a raggiungere quota mille miliardi di dollari.
Il dato che fa più scalpore è quello che mette in evidenza l’enorme fatturato prodotto dai servizi offerti, secondo solo a quello degli smartphone. Se da un lato infatti l’azienda basa quasi tutta la sua totalità sulla produzione di smartphone, dall’altro lato offre anche un’innumerevole quantità di servizi, a testimonianza del fatto che Apple sta provando a farsi largo anche in altri mercati.
52.4 miliardi di dollari è una cifra che supera ogni più rosea aspettativa, anche dell’azienda stessa. Una crescita del 12% su base annua, che si chiude con azioni a 168 dollari e una capitalizzazione di 900 miliardi di dollari.
Si potrebbe quasi dire che “la mela” trasforma in oro tutto ciò che tocca. Il successo proviene infatti da una serie di scelte che hanno messo l’azienda di Cupertino in risalto in tutti i settori in cui opera: 47 milioni di smartphone venduti, senza contare iPhone 8, 8Plus e “ten”; Mac in crescita del 25%, con 7.17 miliardi di fatturato; iPad che si attestano a 5 miliardi di dollari; e infine quel +36% in cui rientrano gli “altri prodotti” (Apple Watch, Apple TV, cuffie Beats, ecc.).
Dato importante, come sopra introdotto, rappresenta la categoria servizi. Apple Store, iTunes, Apple Pay, Apple Music e le altre features offerte dalla casa infatti, rappresentano circa 8.5 miliardi di dollari dell’intero fatturato nel quarto trimestre fiscale. Una crescita del 34% rispetto all’anno precedente.
Insomma, in barba a chi la descrive come un’azienda in crisi, la Apple sembra invece essere nel pieno della sua “fioritura”. I numeri raccolti, in previsione delle vendite dei nuovi melafonini, la inquadrano come la prima azienda al mondo a poter raggiungere una capitalizzazione di oltre mille miliardi di dollari.
Alla faccia della crisi…