Aomanju: la Foresta degli Spiriti è un manga di cui ti abbiamo già parlato in passato. Se ci segui forse avrai già letto le recensioni dei primi due volumi della serie che ti lascio rispettivamente qui e qui, ma oggi ci addentreremo insieme più nel vivo della storia, in una recensione il più accurata possibile del nuovo terzo volume dell’opera uscito in fumetteria il mese scorso! Se sei curioso anche tu di scoprire cosa ti aspetta e quali sono i nuovi interessanti risvolti della vicenda, allora rimani con noi e sicuramente al termine di questa recensione ti fionderai in fumetteria!
A ogni modo prima di cominciare ci tengo come sempre a fare un piccolo appunto. Io cercherò in questa recensione di non inserire spoiler su questo terzo volume, ma ne sconsiglio la lettura a chi invece non ha ancora avuto modo di recuperare i primi due, in quanto potrebbero esserci dettagli che li riguardano.
Aomanju: la Foresta degli Spiriti, tante nuove scoperte!
Con gli scorsi volumi di Aomanju: la Foresta degli Spiriti, abbiamo conosciuto a fondo moltissimi personaggi unici e diversi tra di loro. Abbiamo vissuto le storie di un bottone e di una piccola pietra, di un gallo e di una rana, di una tartaruga e del suo amico muschio che cresce sulla sua schiena, dello spirito di un mughetto e del suo amico Olmo, ma soprattutto abbiamo avuto modo di approfondire la storia del protagonista Soichi, un essere umano che in qualche modo si è ritrovato a vivere in una foresta magica circondato da spiriti di ogni genere.
E se la storia di Soichi ci ha permesso di fare un tuffo nel passato, conoscendo la sua straziante vita condita dalla perdita dei propri genitori, una grande tristezza e la voglia di ricominciare, in questo terzo volume avremo invece modo di addentrarci nella storia di Shinako, la donna spirito del vento che abbiamo imparato a conoscere negli scorsi capitoli di Aomanju: la Foresta degli Spiriti. Come mai Shinako si è ritrovata in quella foresta? Come mai ha deciso di conoscere Soichi e di stargli vicino fin da quando era piccolo? Ma soprattutto, chi è Shinako e da dove arriva?
Tutte queste domande avranno finalmente risposta, in questo volume di Aomanju: la Foresta degli Spiriti dove fin dalle prime pagine inizieremo a seguire la vita di Shinako e dell’altro suo amico spirito del vento. Tra viaggi e avventure, Shinako avrà modo di conoscere gli esseri umani, solcando mari, monti e villaggi, fino ad arrivare a dove è oggi. Non voglio di certo raccontarti io tutto il suo passato quindi non mi allargherò in ulteriori dettagli, ma prepara un bel pacchetto di fazzoletti perché anche la sua triste storia non potrà lasciarti indifferente!
La foresta è in pericolo!
Una volta ripercorsa la storia di Shinako, il terzo volume di Aomanju: la Foresta degli Spiriti ci riporta al presente con però una maggiore consapevolezza. Tutto sembra essere tranquillo, Soichi e Shinako si sono finalmente riuniti e gli abitanti della foresta sono sereni. Tuttavia Shinako nasconde un segreto, qualcosa che tiene nascosto e di cui nessuno sospetta nulla. Tutti sono convinti di poter permettere a Soichi e Shinako di vivere insieme, nella foresta, ma sarà davvero così? Potranno davvero trovare una soluzione che renda tutti felici?
E mentre Shinako osserva gli altri credere in qualcosa che considera impossibile, Nowaki comprende bene la situazione e non la accetta. E così sfodera nuovamente tutto il suo odio contro Soichi e la foresta. Spetterà a te scoprire cosa sta succedendo in questo capitolo così ricco di emozioni e colpi di scena! La foresta sarà salva? E i suoi abitanti? Cosa è successo alla vecchia casa di Soichi? Cosa succederà ora a Soichi e Shinako? Nowaki riuscirà a raggiungere il suo obiettivo?
In questo terzo volume di Aomanju: la Foresta degli Spiriti la suspense non manca di certo, e sono sicuro che rimarrai incollato alle pagine rapito da ogni vignetta e da tutti questi dubbi e queste domande senza risposta, curioso di scoprire come si evolverà la situazione, proprio come è successo a me! Si tratta sicuramente del volume più avvincente e interessante uscito finora, dove la storia prende finalmente una svolta inaspettata, catturando il lettore in un vortice di emozioni contrastanti.
Un’atmosfera in grado di catturare
Tutto ciò che ti ho appena raccontato è condito come sempre da disegni spettacolari e ricchi di dettagli, che riescono a trasmettere ogni sentimento e ogni paura su carta, trascinandoti proprio all’interno della vicenda e permettendoti di immedesimarti con i vari personaggi di Aomanju: la Foresta degli Spiriti. Sotto questo punto di vista non ho nulla di criticare, lo stile di disegno di Hisae Iwaoka è sublime e unico nel suo genere!