Sei bambini e la perdina prematura di un’amica
Ano Hana racconta la storia di 6 bambini: tre femmine e tre maschi. Una delle bambine verrà sfortunatamente a mancare in modo prematuro mentre giocavano tutti insieme vicino al loro ritrovo.
La bambina, Meiko Honma o meglio coonosciuta come Menma, muore giocando e ricompare anni dopo sottoforma di fantasma. L’unico a poterla vedere però è uno dei bambini, ormai adolescente, Jinta Yadomi, conosciuto come Jintan.
La cosa ovviamente lo sconvolge inizialmente e non sa se credere o meno a ciò che vede. È difficile dopo tanti anni credere di poter rivedere l’amica, scomparsa anni prima, sotto forma di spirito. Jintan proverà a parlarne con gli altri, ma questi non gli crederanno.
Il gruppo di ragazzi era composto da:
- Jintan
- Menma
- Naruko Anjō o Anaru
- Atsumu Matsuyuki o Yukiatsu
- Chiriko Tsurumi o Tsuruko
- Tetsudō Hisakawa o Poppo
Menma è riapparsa a Jintan per realizzare il suo ultimo desiderio. Questa comunica a Jintan ciò che deve realizzare questo desiderio prima di poter finalmente passare oltre. Il problema sta nel fatto che la ragazza non ricordi cosa esattamente cosa debba fare.
L’anime, composto da 11 episodi, girerà attorno alla ricerca di questo desiderio. Jintan le prova veramente tutte. Il desiderio però non è nessuna delle cose materiali che il ragazzo prova a realizzare. La bambina ha fatto una promessa alla mamma del ragazzo nel momento della sua morte. Il desiderio quindi non riguarda lei, ma lui. Dalla morte della mamma infatti lui non ha mai più espresso realmente i suoi sentimenti, si è sempre tenuto tutto dentro. Doveva arrivare Menma per sbloccare il ragazzo.
Conosciamo la storia dell’anime
La serie è conosciuta come Ano Hana, ma il suo nome per intero in realtà è Ano Hana: ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno. Un titolo enigmatico, ma che personalmente penso riprenda appieno il significato intrinseco della storia.
Dall’anime poi sono nati diversi altri lavori tra cui: una trasposizione letteraria, un manca e anche un live action. Non manca all’appello anche un videogioco per PlayStation Portable. Una serie molto seguita, semplice quanto toccante nel finale. Una storia dal significato profondo che fa riflettere su tanti punti di vista, partendo dalle nostre emozioni.