La casa di produzione Lucasfilm ha confermato al Star Wars Celebration Anaheim di quest’anno il seguito di Star Wars: Visions. Secondo le informazioni rilasciate domenica all’evento, il “secondo volume” della serie sarà rilasciato nella primavera del 2023.
Poco prima della proiezione del teaser, nel pannello dedicato alla serie di corti animati, James Waugh aveva accennato ad una seconda parte, parlando di un brillante futuro per l’unione tra la famosa saga di Star Wars e il mondo anime.
Il progetto si prospetta ancora più vario e particolare del precedente volume 1, con la partecipazione di creatori e studi di produzione di diversi Paesi. Alcuni di quelli citati sono Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Irlanda, Spagna e Corea del Sud, ma la lista continua.
Star Wars: Visions Volume 1
La serie composta da nove corti animati, fece il suo debutto nel settembre 2021 sulla piattaforma Disney+. Prendendo ispirazione dall’universo di una delle storie più amate di sempre, fu realizzato grazie alla collaborazione di diversi studi d’animazione giapponesi.
Star Wars: Visions ha riscosso un grande successo non solo tra il pubblico, ma anche tra la critica che lo ha definito come eclettico e creativo.
È stato addirittura definito come il miglior prodotto connesso all’universo creato da George Lucas rilasciato negli ultimi anni. A suscitare interesse, fu soprattutto il primo degli episodi: Il duello.
L’ispirazione per l’ambientazione viene dal Giappone feudale, trasportato in una storia alternativa che presenta al pubblico un futuro diverso, in cui 20 anni prima ha avuto luogo una guerra tra Impero Jedi e i Sith.
Il protagonista è un vagabondo solitario, Ronin, che si ritrova a combattere contro il capo di un gruppo di ex stormtrooper. Dopo aver assistito alla razzia di un piccolo villaggio, decide di intervenire e usa il suo passato da ex Sith per attirare il leader della banda in una trappola.
Prodotto dallo studio Kamikaze Douga, che aveva lavorato anche alle opening animation per JoJo’s Bizarre Adventure, questo episodio ha ricevuto anche due candidature come miglior produzione televisiva d’animazione agli Annie Award e miglior montaggio sonoro per i Golden Reel Awards.