Il sistema operativo Android traccia gli utenti anche contro il loro volere: è polemica
Molto singolare quanto emerso negli ultimi giorni sul sistema operativo più utilizzato al mondo: traccia gli utenti anche senza servizi di localizzazione attivati! La conferma arriva direttamente da Google, che spiega come sia possibile che questo avvenga.
Ogni qualvolta un device si connette ad internet, invia direttamente i dati sulla posizione al motore di ricerca. Questo crea ovviamente una tracciabilità, che va inevitabilmente a ledere la privacy degli utenti.
Nonostante infatti sia sempre richiesto il permesso sulla geolocalizzazione, sembra che, pur senza averlo, il sistema operativo ricevesse ad ogni modo i dati dai ripetitori posti nelle immediate vicinanze.
Una chiara violazione della privacy che molti utenti non hanno digerito, ed infatti la polemica non si è fatta attendere. La stessa azienda ha ammesso il tutto, affermando però che le informazioni raccolte sono state utilizzate per apportare migliorìe al sistema. Nessun fine pubblicitario dunque, o almeno così pare.
Staremo a vedere come evolverà la situazione, ma è giusto dire che questa possibilità era già riportata nella policy sulla tutela della privacy. Nessuna infrazione per il colosso Big G, che si è comunque pubblicamente impegnato a rivedere questa situazione.