Il collezionista di statuette e non solo!
La Los Angeles Film Critics Association (LAFCA) ha invitato il maestro Hayao Miyazaki a ritirare l’ennesimo premio per la sua splendida carriera. Alla cena annuale, che si terrà il prossimo 12 gennaio presso l’Intercontinental Hotel di Century City in California, verrà dato al Maestro il premio “Career Achievement Award“.
Il presidente della LAFCA, Claudia Puig, ha spiegato il perché di tale riconoscimento al fondatore dello studio Ghibli: “Il modo in cui Miyazaki riesce a meravigliare il suo pubblico con personaggi femminili che, al pari di un uomo, sono allo stesso tempo coraggiosi e capaci di diventare eroi, sono sopratutto oggi di grande attualità e quindi va riconosciuto al Maestro il dovuto merito”.
I lavori passati ed i progetti futuri di Miyazaki
Miyazaki si è fatto conoscere dal pubblico con i suoi primi lavori negli anni ’70: da “Le avventure di Lupin III”, al primo lungometraggio da regista “Lupin III: il castello di Cagliostro”, passando poi da “Conan il ragazzo del futuro” a “Il fiuto di Sherlock Holmes”. Ha poi adattato in anime uno dei suoi personaggi preferiti “Nausicaa e la valle del tempo” nel 1984, un anno prima che con il suo amico/collega Takahata fondasse lo Studio Ghibli.
Con la nascita del Ghibli, Miyazaki ha dato il meglio di sé con capolavori dell’animazione quali Laputa: il castello nel cielo, Il mio vicino Totoro, Kiki consegne a domicilio, Porco Rosso, La Principessa Mononoke, La città incantata, Il castello errante di Howl, Ponyo sulla scogliera, e recentemente nel 2013 Si alza il vento. Insieme a Takahata ha collaborato anche per progetti, diciamo così, più piccoli come On Your Mark (videoclip animato del duo giapponese Chage&Aska), ed i Ghibli Musem Shorts quali Mei ed il piccolo Gattobus e Mr. Dough and the Egg Princess.
La città incantata, uscito ormai nel 2001, resta il film che ha fatto registrare record di incassi ai botteghini: nel 2003 il film ha vinto l’Oscar come miglior film d’animazione. Miyazaki aveva annunciato nel 2013 il suo ritiro come regista di lungometraggi, ma la monotonia della “pensione” non faceva per lui.
Infatti l’anno successivo si è subito rimesso al lavoro sul nuovo film Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka (How Do You Live?) che, come conferma il direttore alla produzione di Studio Ghibli Toshio Suzuki, non uscirà prima di tre o quattro anni. Quest’anno Miyazaki ha debuttato allo Studio Ghibli Musem con un cortometraggio nuovo di zecca “Kemushi no Boro“ (Boro the Caterpillar).
Aspettiamo la gran serata di Gala per vedere ancora una volta sensei Miyazaki ritirare un premio, con la convinzione che non sarà l’ultimo.
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