Un cammino di rinascita, nella speranza di riuscire a cogliere quanto è rimasto di buono nel mondo.
Il primo volume di Alma è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di J-POP.
La trama di Alma 1
Rei è solo, forse uno dei pochi esseri umani rimasti sulla Terra. Ogni giorno parte in esplorazione, per conoscere meglio il luogo in cui si trova, per provare a capire dove potrebbero essere finite le altre persone. E ogni giorno torna da Rice, che lo aspetta pazientemente al loro campo base.
Una vita semplice, più o meno sicura, visto che non c’è nessuno in giro, a parte Lambda, il criceto robot che accompagna Rei nei suoi viaggi.
I due giovani litigano spesso, un comportamento che ci mostra come i due siano in grande confidenza. Di solito le discussioni nascono intorno al fatto che trovare nuove persone non significa necessariamente trovare aiuto o compagnia positiva.
E infatti il primo contatto con un’altra presenza, la prima da quando Rei è nato è tutt’altro che pacifico. Una ragazza dalla grande dotazione tecnologica si approccia in modo ostile, provocando diversi danni, ma dando a Rei qualche informazione utile. Un gruppo di esseri umani sopravvissuti sta per fare piazza pulita dei gijin (gli androidi) ed è quindi meglio lasciare l’accampamento.
Dopo questo incontro il mondo di Rei non sarà più lo stesso. Dovrà abbandonare Rice e partire per un lungo viaggio, che metterà a dura prova il suo fisico e la sua mente. Durante i suoi spostamenti, il ragazzo viene a contatto con un pianeta devastato, in cui noi possiamo riconoscere elementi del nostro tempo, ormai senza più connessione con quanto sta accadendo.
L’incontro con altri esseri umani coglie Rei impreparato, ma al contempo risveglia in lui un desiderio potente, che lo rimette in moto, alla ricerca di qualcosa che possa dare un senso alla sua vita.
L’opera
Alma ci porta in un mondo in rovina, un futuro in cui l’umanità non è riuscita a gestire le proprie risorse. Nella ricerca di una soluzione tecnologica è stata sviluppata l’intelligenza artificiale, con alcune regole per tenerla imbrigliata e sotto controllo. Nella migliore tradizione cyberpunk, le catene sono fatto per essere spezzate e il conflitto è stato inevitabile.
In tutto questo si muove Rei, un ragazzino che per i suoi primi quindici anni ha conosciuto soltanto spazi vuoti, edifici distrutti e Rice, unica famiglia e punto di riferimento per qualunque cosa. Rei ha sempre sospettato che qualcosa non andasse in lei, ma la loro vita procedeva tranquilla, almeno fino all’arrivo di qualcuno che dava evidentemente la caccia alle macchine, ma che sembrava lei stessa un robot, almeno in parte.
Il destino di Rei sembra essere legato a quello delle macchine, ma non abbiamo ancora tutti gli elementi per comprendere quale sia questo collegamento. Di sicuro il suo mondo è diventato improvvisamente molto più grande, ma non sarà facile trovare la propria strada.
Questo primo volume riesce nell’intento di dare al lettore un contesto, lasciandoci immergere lentamente nelle atmosfere fantascientifiche che fanno da sfondo a un conflitto per la sopravvivenza della razza umana. Il viaggio silenzioso di Rei ci offre tanti elementi su cui ragionare e ci introduce a una situazione in cui nessuno è al sicuro. Probabilmente Rei e Rice avrebbero potuto vivere in pace per sempre, ma non sarebbe stato giusto nei confronti del ragazzo, animato dallo spirito della scoperta.
In lui si nasconde il mistero intorno al quale ruota l’intera serie. Per il momento abbiamo il primo pezzo del puzzle, da completare nei prossimi volumi.
Scheda Tecnica
Formato: 12×16, bianco e nero
Pagine: 216
Autore: Shinji Mito
Disegni: Shinji Mito
Traduzione: Fabiano Bertello