Bentornato in questo nuovo appuntamento con la rubrica Boys&Lovers! Quest’oggi, per cambiare, parleremo di un’opera che è nata in Cina e che è disponibile in Italia, in italiano, sulla piattaforma di Webtoon chiamata Jundo: si tratta di All of You.
All of You è un’opera scritta e disegnata da Liang Azha, conclusa che si compone di 41 capitoli.
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E adesso iniziamo a parlare dell’opera di oggi!
La trama di All of You
Qi Shi è un normale ragazzo come tanti altri… se non per il fatto che il suo aspetto spaventoso fa allontanare le persone.
Ormai abituato ad una quotidianità dove gli è persino difficile trovare lavoro, proprio quando è pronto a mollare tutto, ad una festa di ritrovo incontra nuovamente Nan Jue.
Il ragazzo sembra non avere paura di lui, e poiché si ritiene suo amico, si decide ad aiutarlo a “cambiare la sua aura” per renderlo meno spaventoso agli occhi della gente.
Ma come mai un ragazzo del quale Qi Shi non si ricorda si ritiene suo amico? E riuscirà a renderlo meno spaventoso?
Impressioni su All of You
L’opera si presenta come uno shonen-ai decisamente leggero.
Il disegno è caratterizzato da colori molto caldi e le vignette hanno uno sfondo scuro semitrasparente con la scritta bianca, cosa che rende la lettura molto semplice e scorrevole.
Per quanto riguarda i personaggi, sia Qi Shi che Nan Jue sono molto ben caratterizzati.
Il primo, che è il protagonista, è un ragazzo buono ed estremamente ingenuo, che prova ad apparire meno spaventoso, ottenendo spesso il risultato opposto. Nan Jue sembra invece un personaggio allegro e solare, che fin da subito dimostra di avere un segreto nascosto di violenza domestica da parte del suo ragazzo. Nonostante tutto, decide di non rivelare nessuna informazione alle persone che gli stanno vicino (se non quelle che sono costrette a saperlo poiché testimoni delle suddette violenze) e continua la sua vita sorridendo e dando una mano (a modo suo) a Qi Shi.
Lo sviluppo della storia è interessante, in quanto si parte da una storia di bullismo avvenuta dodici anni prima la storia principale, che ha lasciato una cicatrice fisica sul protagonista.
Un aspetto che mi è piaciuto della storia è la tendenza a mostrare il mondo attraverso gli occhi di Qi Shi: le persone che lo temono non hanno mai un’espressione chiara, ma sono piuttosto volti con dei tratti che identificano appena gli occhi e la bocca. Nel momento in cui queste persone riescono a superare la paura nei confronti del ragazzo, allora ottengono un volto con i lineamenti più chiari.
Estremamente adorabili sono i numerosi disegni in uno stile a metà tra il chibi e il deformed, cosa che fornisce alla storia una notevole leggerezza.
Alcune scenette molto divertenti avvengono quando i due si salutano prima di andare a lavoro. Le frasi che dicono sono le stesse che si dice una coppia di ragazzi omosessuali che vive difronte all’appartamento di Qi Shi, cosa che causa spesso qualche piccolo imbarazzo.