Ormai, Junji Ito è diventato un must per la rubrica Akumanga, insomma, riesce a soddisfare gli amanti dell’horror. Oggi parlerò di Lovesick Dead, uno dei più recenti volumi pubblicati in italia dalla Hikari/001 Edizioni di oltre quattrocento pagine e che raccoglie cinque storie.
La storia d’apertura di questa antologia, è proprio quella che da il titolo al libro stesso, Lovesick dead, un horror urbano che nasconde una figura misteriosa e inquietante nella nebbia. (Grazie Junji Ito per rendere qualsiasi cosa della nostra vita quotidiana un vero terrore. Non uscirò mai più con la nebbia! XD)
Ora veniamo alla trama vera e propria:
La storia parla di Ryusuke Fukata che dopo essersi spostato in varie città per il lavoro del padre, ritorna alla sua città natale, Nanchou-shi, dove ritroverà la sua vecchia amica d’infanzia Midori Shibayama. In quel periodo va di moda fra le ragazze un gioco inquietante che si chiama “L’incrocio veggente”: il gioco consiste che la ragazza scelta devva aspettare a un incrocio stradale che passi qualcuno, solo in quel momento dovrà coprirsi il viso e chiedere allo sconosciuto cosa le riserverà il futuro. (Ma perché sti Giapponesi nei manga non hanno nient’altro da fare???)
Strani avvenimenti cominceranno a verificarsi nella città e tutto sembra esser collegato al passato tormentato di Ryusuke, in più Midori ha continui incubi ricorrenti dove trova davanti a sé uno sconosciuto senza volto e vestito di nero che la terrorizza. E’ possibile che questo personaggio inquietante che tormenta i sogni di Midori sia collegato alle tragedie della scuola e della città?