Franken Fran è un specie d’antrologia di storie, tutte collegate da un filo comune. La protagonista è Fran Madaraki, una ragazzina frutto dell’esperimento di Naomitsu Madaraki, un chirurgo di fama mondiale che si diverte a smanacciare i corpi, farli a pezzi e riattaccarli. Ve lo ricordate Frankenstein? Cicatrici… bulloni alle tempie…
Bene, questa fanciullina non è altro che la versione femminile della creatura di Frankestein, che nella storia ha preso il posto del dottor Madaraki dando il via a una serie di avvenimenti bizzari. Fran, non sa nulla del mondo al di fuori del maniero dove è sempre stata rinchiusa, circondata da mostri e da esperimenti di laboratorio passa il suo tempo a operare… tagliare… aggiungere…asportare…
Avete mal di testa? Cosa sarà mai! C’è Fran che ve la staccherà e metterà nel corpo di un bruco e vi risolverà il problema! Oppure esporterà il vostro cervello estraendo un neonato che strilla. (WTF?)
Kigitsu ha creato un mondo grottesco, dove non vi è una distinzione tra il bene e il male, lasciando forse questa riflessione al lettore. Franken Fran non è un manga per tutti, sia per la crudità di manipolazione organica, sia perché dietro a certi esperimenti effettuati dalla ragazza, ci sono anche delle basi scientifiche che non sono di facile comprensione.
Insomma, stiamo parlando di uno dei grandi classici della letturatura rivisto in una chiave moderna e grottesca.