I sette misteri di Honjo, attuale quartiere di Sumida a Tokyo, risalgono al periodo Edo, quando molte leggende sugli yokai si diffusero in quel luogo. I sette misteri arrivarono anche a teatro, in particolare grazie al Rakugo, una rappresentazione teatrale che prevede un monologo comico. Queste leggende sono state trasposte anche nell’arte e nel cinema attraverso le stampe di Utagawa Kuniteru verso la fine del 1880 e in due film Honjo Hana Fushigi del 1937 e Kaidan Honjo Hana Fushigi del 1957.
In realtà i sette misteri sarebbero nove ma li si definisce sette perché il numero in questione ha un alone di misticismo in Giappone. I misteri comprendono:
- 燈無蕎麦 – Akarinashi Soba
- 足洗邸 – Ashiarai Yashiki
- 片葉の葦 – Kataba no Ashi
- 落葉なき椎 – Ochiba-naki Shii
- 置て行け堀り – Oiteikebori
- 送り提灯 – Okuri Chōchin
- 送り拍子木 – Okuri Hyōshigi
- 狸囃子 – Tanuki Bayashi
- 津軽の太鼓 – Tsugaru no Taiko
Il primo, Akarinashi soba (soba senza luce o lanterna che non si spegne), è uno yokai che appare di notte con un baracchino o yatai, offrendo vari tipi di pasta fatta a mano come nihachi-soba e udon. Al di sopra di esso vi è una luce sempre accesa e, chiunque tenti di spegnerla, attirerà su se stesso e sulla propria famiglia una grande sfortuna. Un’altra versione parla di un uomo che, stanco di aspettare per ore il ritorno del proprietario del baracchino, per dispetto abbia spento la sua lanterna. Così facendo, aveva portato sventura a tutti coloro che si trovavano nelle sue vicinanze.
Ancora oggi, alcuni sostengono di aver visto Akaranashi anche se ormai non se ne sente quasi più parlare.
E’ stata rappresentata in due importanti illustrazioni:
- la prima ad opera di Utagawa Kunieru nella serie Honjo Nana Fushiji;
- la seconda ad opera di Utagawa Hiroshige nella più vasta illustrazione che prende il nome di Meisho Edo Hyakkei ovvero I 100 paesaggi di Edo.
A seguire, verranno analizzati e visti più da vicino gli altri interessanti misteri di Honjo!