Protagonista della recensione di oggi è un’opera del famoso scrittore di novel e manga Reki Kawahara; no, non si parla di Sword Art Online, ma del suo anime “fratello” Accel World, opera di 29 volumi, i novel pubblicati sotto l’etichetta Dengeki Bunko, a partire da febbraio 2009. Tre manga sono stati serializzati in seguito (conclusi uno nel giugno del 2016 e due nel giugno del 2017) e una serie anime di ventiquattro episodi prodotta da Sunrise è stata rilasciata nella primavera del 2012. Un film d’animazione basato sulla serie, intitolato Accel World Infinite Burst, è uscito nei cinema giapponesi il 23 luglio 2016.
Prima di iniziare forse ti potrebbe interessare le Recensioni Anime:
Trama i Accel World
In un prossimo futuro, un nuovo tipo di tecnologia ha completamente rimodellato il concetto di comunicazione e informazione: il Neuro Linker, un dispositivo da indossare sul collo che permette alle persone di interagire direttamente con il mondo virtuale e consente l’accesso ai server virtuali mediate degli Avatar.
Il giovane, amante dei videogiochi, Arita Haruyuki (soprannominato Haru) viene sempre preso di mira dai bulli a causa del suo aspetto basso e grassottello; tutto ciò porta il ragazzo ad avere poca stima di se stesso e ad odiare il mondo reale, cercando conforto nel mondo virtuale e nei videogiochi. Come se non bastasse, la situazione porta il giovane Hauyuki a non accettare neanche l’aiuto dei suoi due amici d’infanzia, il campione di Kendo Takumo Mayuzuki (soprannominato Taku) e la sua ragazza Chiyuri Kurashima (soprannominata Chiyu).
La vita di Haru cambia quando la vicepresidentessa del consiglio studentesco, Kuroyukihime (cioè “Principessa Neraneve”), notando i suoi punteggi da capogiro decide di installare sul suo Neuro Linker una applicazione chiamata Brain Burst. Questo Software sconosciuto permette all’utilizzatore di “accelerare” le proprie funzioni celebrali tanto da far sembrare il tempo intorno a lui immobile. Grazie a questa applicazione, Haru riesce a far espellere i suoi persecutori; tuttavia, i problemi per il giovane sono ben lontani dal concludersi.
Si scopre che il Brain Burst non è altro che un videogioco picchiaduro multiplayer che dà luogo a scontri molto realistici per ottenere dei “Burst Point“, ovvero dei punti che indicano quante volte è possibile accelerare. Per combattere ai giocatori vengono “forniti” dei “Duel Avater“, degli avatar creati dal programma in base alle paure e alle vergogne dei giocatori, con particolari abilità ed equipaggiamenti.
Kuroyukihime svela a Haru, che per continuare ad accellerare bisogna, quindi continuare a vincere contro altri giocatori e che se si finiscono i Burst Point allora il Brain Burst si disinstalla automaticamente dal Neuro Link senza possibilita di rinstallarlo. Comincia così la nuova vita da “Burst Linker” di Silver Crow (il nome da giocatore di Haru), piena di sorprese, battaglie e molto altro.. Riuscirà Silver Crow a vincere gli scontri che gli si prospettano e ad aiutare Black Lotus (Kuroyukihime) nel raggiungere il leggendario Livello 10?
Videogiochi di Accel World
Come in molti altri anime della stessa tipologia, anche per Accel World sono stati rilasciati alcuni videogiochi per console. Due videogiochi basati sulla serie sono stati prodotti dalla Banpresto e pubblicati dalla Namco Bandai Games per PlayStation 3 e PlayStation Portable. Il primo di questi, intitolato Accel World: ginyoku no kakusei è uscito in Giappone il 13 settembre 2012; il secondo, Accel World: kasoku no chōten, è stato messo in vendita, invece, il 31 gennaio 2013 e ognuno di questi giochi conteneva (nell’edizione limitata) un OAV della serie anime.
Ad agosto 2017 è uscito per Play Station 4 e PS Vita il videogioco crossover Accel World Vs. Sword Art Online: Millennium Twilight, in cui i personaggi principali di entrambe le serie di Reki Kawahara si incontravano in una nuova e inedita storia, che è uscita anche in Italia.
Considerazioni su Accel World
Accel World, è un coinvolgente anime che parla di un argomento già discusso ovvero il mondo dei videogames, tuttavia, fanno forte leva su quest’opera anche i “valori umani” quali amicizia, amore, orgoglio, ecc.. rendendo quest’anime con meno cliché di questo genere di storie. Una delle novità più importate di questo shounen è sicuramente l’utilizzo di un protagonista che (almeno nel mondo reale) non sia né il più bello né il più carismatico, lasciando un personaggio abbastanza attendibile (al contrario di molte altre opere dove il protagonista è sempre il più bello o quello con abilita incredibili); anche se, non si spiega come il personaggio di Haroyuki, così basso e paffuto, riesca ad essere così tanto popolare con alcune ragazze carine.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, salvo qualche eccezione, non vengono troppo caratterizzati, anzi in alcuni casi vengono nascoste le loro origini o il loro passato senza farne più parola (almeno fino ad ora). Altro “pollice in su” va sicuramente al reparto grafico e sonoro, che raggiunge il proprio apice nei combattimenti tra Avatar, dando allo spettatore emozioni uniche e coinvolgenti.
La trama è abbastanza scorrevole e non lascia spazio a scene troppo “pesanti” dando a questo anime la giusta dose di godibilità e dinamicità, anche se in certi casi sembra distanziarsi dal suo “obbiettivo principale” a causa di filler non necessario o anche di fan service. In conclusione, Accel World è un anime che può benissimo piacere a qualunque fan di videogiochi o di realtà virtuale in generale; inoltre, a chi è piaciuto Sword Art Online, non potrà che amare quest’ altra opera (che tra l’altro ha anche qualche possibile collegamento con lo stesso SAO).