Eccoci qui nella TOP 5 dedicata all’abbigliamento dei personaggi di Sailor Moon.
Più che una TOP, questo articolo sembrerà un perfetto articolo-critica degno del programma “Ma come ti vesti?”. Scopriamo insieme qualche dettaglio in più su questo anime e i vari vincitori.
Gli anni Novanta – la morte della moda
C’è chi li ama, c’è chi li odia. Eravamo ancora reduci dai gloriosi anni Ottanta con cotonature ben saldate da spray e make-up sfavillanti da far impallidire Jem e tutte le Ologram quando comparvero i primi capi di abbigliamento da “strada made USA”: camicie larghe rigorosamente aperte, pantaloni a vita molto alta con magliettine/top cortissime, cappellini di ogni genere il tutto accompagnato da collane tattoo e gioielli sgargianti (senza dimenticare i famosi ciuccetti appesi a zaini, portachiavi, astucci e orecchini ad anello).
No, non stiamo descrivendo la moda di oggi e sì, la collezione che avete fieramente sfoggiato quest’inverno è un vero e proprio “back to origin”.
Per chi è di Milano avrà sicuramente nel cuore negozi storici come Fiorucci, Fornarina e Marco di Corso Europa, in santuario di ogni adolescente di quella decade.
E mentre nel walkman girava la musicassetta e ascoltavo la hit “Wanna Be” delle Spice Girls, sfogliavo il manga sottiletta di Sailor Moon. Ero follemente innamorata degli abiti dei personaggi, e più ammiravo le pagine e i poster colorati, più mi chiedevo “Perché nel cartone animati Usagi e gli altri sono vestiti in modo orrido?”
Differenza tra il manga e l’anime
La sensei Naolo Takeuchi ha sempre avuto degli ottimi gusti: ama le auto di lusso e le collezioni di alta moda, soprattutto francese. L’abito regale della principessa Serenity è la fedele copia del celebre Palladium di Christian Dior, così come molte altre sue tavole sono state ispirate da illustri stilisti.
Nell’anime l’outfit dei personaggi, in particolar modo quelli principali, è drasticamente peggiorato. Colori e fantasie male abbinate, persone che sceglievano a capo tre capi ad occhi chiusi indossandoli per intere stagioni e così via.
Elencarli tutti è un’impresa eroica dato che l’intera saga conta ben duecento episodi con film annessi, ma alcuni di essi spiccano per il loro buon “non gusto”. Per ovvi motivi i cinque candidati e relativo vincitore saranno tutti terrestri anche perché, strano da dirsi, gli alieni vestivano meglio.
#5 Setsuna Maiou / Sailor Pluto
La guerriera che viaggia tra gli eoni del tempo, la misteriosa Sailor protetta da Plutone, all’epoca considerato pianeta e attualmente declassato a pianeta nano.
Ultima in classifica anche in questa top e non solo come corpo celeste, ma non meno importante rispetto le sue colleghe, Setsuna (Sidia in Italia) indossa unicamente due capi di abbigliamento: l’uniforme da guerriera sul campo di battaglia e un completino lilla in perfetto stile “signorina Rottermeier”.
Camicia bianca con fiocchettone bordeaux, tailleur lilla con minigonna aderente e intarsi bianchi, senza scordarsi le vistosissime cuciture nere e le famigerate spalline.
In suo favore possiamo evidenziare pochissimi cambi d’abito molto belli e adatti ad un personaggio così bello come Setsuna anche se possiamo ammirarli solo e unicamente nei film e in due episodi di Sailor Stars.
# 4 Usagi Tsukino / Sailor Moon / Principessa Serenity
Quando si leva l’uniforme scolastica, Usagi ama sfoggiare gonnelloni-pantaloni larghi rosa slavato con magliettina verde e giacchina di jeans, senza dimenticarsi di calzini bianchi e scarpe non ben identificate. Nella stagione invernale la ragazza è solita gironzolare per la città con salopette grigio topo o nero e parigine di lana così alte da essere definite autoreggenti e non importa se nevica, piove o c’è qualche tifone: al posto di comodissimi scarponcini, indossa solo le ballerine. Amante del rosa e dei fiocchi, è indelebile dalla nostra memoria il suo costume intero da bagno rosa con fiocchi gialli in ogni dove.
Per le serate romantiche accosta a vestiti stranamente belli con mocassini bicolor e, ovviamente, calzini bianchi.
# 3 Minako Aino / Sailor Venus
La guerriera protetta dal pianeta dell’amore e della bellezza conquista il terzo posto di questo podio. Amante della moda e delle ultime tendenze, Minako (Marta in Italia) possiede la capacità di essere bipolare sull’abbigliamento.
Un giorno è elegante o sbarazzina nella sua celebre salopette blu e magliettina a righe, un capo che sottolinea la sua giovane età, un altro giorno riesuma dal solaio il completino della nonna.
Famoso è il suo vestitino rosa con balze bianche con maglioncino rosso fuoco, un completo che sembra provenire da Maggie, una delle gemelle dell’anime Miracle Girls (Un pò magia per Terry e Meggie). Altro outfit fantasioso per l’accostamento dei colori è famosa mise con gonnellina a ruota rosa acceso, polo arancio con colletto blu elettrico, giacca di jeans verde menta, calzino giallo sbiadito con mocassino marrone e non dimentichiamoci del suo famoso fiocco tra i capelli!
# 2 Makoto Kino / Sailor Jupiter
Lei, la ragazza dalle gonne improponibili con vita altissima che fungono anche da pancera, colei che spesso indossa abiti casual maschili con pantaloni larghi celeste, felpa bicolor giallo e arancio e cappellino con visiera verde, sicuramente rubato a Benjamin Price. Ama abiti attillati che risaltano il suo generoso seno e fisico atletico quindi, perché rinunciare a pantaloni con vita altissima o minigonne quasi inesistenti con pesanti collant colorati?
L’apice dell’eleganza viene raggiunto con i gala da sera sfoggiato nel festival scolastico. Indimenticabile il suo abito lungo nero che, per il taglio e la forma della scollatura, era molto bello peccato che al centro.Cosa lo ha reso così particolare? Semplice, una discretissima rosa rossa al centro della gonna, così piccola che faceva provincia. Che dire, una decorazione delicatissima come una rosa!
# 1 Mamoru Chiba / Tuxedo Kamen / Principe Endymion
Non poteva non essere Mamoru (Marzio in Italia) il vincitore indiscusso di questa classifica d’alta moda. Lui, l’unico uomo che può indossare con disinvoltura una giacca color verde oliva con lupetto nero anche d’estate, pantaloni da nonno lilla cangiante in base alla luce del sole e mocassino bicolor inglesi bianco e nero. Mamoru, il principe che di eleganza non sa neanche come si scrive, l’uomo che possiede un vergognoso guardaroba ricco di felpe verde acido con colletto giallo, completi dalle cinquanta sfumature di marrone tutti accostati a varie tonalità di senape, giallo e a volte arancio. Invidiabili le sue lunghe camicie bianche che fungono da vestitino estivo e che dire degli smanicati bianchi con fantasiose stampe dai colori sgargianti?
Un vero peccato per Mamoru, la vera e propria vittima della trasposizione animata. Avrei preferito vederlo per tutti gli episodi nella sua tuta da motociclista e il completo jeans total black che evidenziavano la sua giovane età che conciato da nonnino amante dei cantieri.