Quando un essere umano si trova in difficoltà, finisce per abbracciare qualunque spiegazione gli faciliti la vita.
Johann Wier – Il Trionfo della Morte è disponibile per l’acquisto in formato cartaceo e sullo shop digitale di Shockdom.
Siamo giunti al secondo capitolo della saga firmata da Enrico Nebbioso Martini, che vede questa volta ai disegni Giulia Giacomino.
L’arrivo nel nostro Paese segue il lancio di fine settembre in Francia e Germania.
Questa volta possiamo osservare Johann Wier mentre si reca in un piccolo borgo dell’entroterra veneziano, per investigare per conto del Doge. Pare che lì sia scoppiata la peste ma, così come era arrivata, la piaga è finita in un baleno. Il Serenissimo Principe vuole vederci chiaro, in particolare sulla figura di un certo santone che pare abbia risanato tutto il villaggio.
Wier arriva nel paesello durante un momento di liturgia solenne, con le genti del villaggio, completamente nude, che bruciano i vestiti, in un rito di purificazione comunitario, molto distante dalla liturgia cristiana. Vede tutti mettersi in fila ed entrare nel fiume, dove il Santone li battezza, con i popolani che portano in cambio doni sostanziosi. La gente del villaggio racconta a Johann che, quando si sono manifestati i bubboni e la febbre, e le dita sono diventate nere, i ragazzini sono andati a chiamare il santone vagabondo che girava in quelle zone e dopo una settimana erano tutti guariti, seppure qualche caso rispunti talvolta qua e là.
Quando, alla fine, persino Wier si ammala. Nel delirio della febbre vede il santone come una nuova incarnazione del Cristo, che lo guarisce e lo riporta alla vita.
Una prospettiva fantasy su una tematica quantomai attuale e molto reale. Un’avventura tra il sacro e il profano, che metteà a dura prova il nostro eroe.