Dopo lo stop del 2021, torna Nerd Show, la manifestazione organizzata da BolognaFiere che dal 2018, anno della prima edizione, si è imposta nel panorama nazionale come uno degli eventi più attrattivi. Un vero e proprio show che, senza soluzione di continuità, consente di immergersi per due intere giornate nella cultura pop in tutte le sue espressioni più divertenti, fantasiose e creative, con divagazioni inaspettate che si intersecano con il mondo della fantascienza, delle icone del cinema comico italiano, dei meme dei social, degli influencer più seguiti, del modellismo, del fumetto e tanto altro.
La rassegna, in programma questo weekend (sabato 25 e domenica 26 giugno), riporterà al polo fieristico di Bologna la voglia di tornare per un giorno ragazzi entrando in mondi in cui la fantasia e la creatività sono veri e propri imperativi: miti di ieri e di oggi della cultura pop riuniti in un unico grande spazio, 35mila metri quadrati, grazie anche a un cartellone di eventi in grado di soddisfare la curiosità di tutti gli appassionati.
L’interesse per questi temi continua ad essere molto elevato, come dimostrano i numeri della manifestazione. Nel 2020 l’appuntamento arrivò a coinvolgere oltre 36mila spettatori nell’arco di un weekend, con una crescita del 20% rispetto alla precedente edizione. Anche per il 2022 i segnali sono molto positivi, corroborati dall’ulteriore crescita dell’interesse del grande pubblico dei videogames e del fumetto.
Le aree espositive
Una sottolineatura speciale merita la più grande artist alley mai allestita in Italia: oltre 120 autori, professionisti di fama nazionale e internazionale, che lavorano per le case editrici più prestigiose: Marvel Comics, DC Comics, Bao, Bonelli, Image, Zenescope, Shockdom, Bugs, per citarne qualcuna. Tra gli autori sarà possibile incontrare Paolo Barbieri, Giuseppe Camuncoli, Stefano Landini, Simple&Madama, Marco Mastrazzo e Giuseppe Palumbo.
Nerd Show ospita un’enorme Gamers Arena di 6.500 metri quadrati in cui convivono i videogiochi di ieri con quelli di oggi: si va dai Commodore 64 sino ai cabinati arcade, per arrivare alle piattaforme di ultima generazione che utilizzano l’intelligenza artificiale. Sono in programma decine di tornei di tutti i tipi e i visitatori potranno giocare con i titoli più famosi che negli anni hanno conquistato milioni di appassionati diventando veri e propri classici senza tempo: da Pac-Man a Space Invaders, da Super Mario a Tekken, sino al più recente Fortnite.
L’area Bricks, dedicata agli intramontabili mattoncini, si espande per 3 mila metri quadri (l’equivalente di quindici campi da tennis) e sarà letteralmente popolata da costruzioni e città realizzate dai migliori artisti italiani del settore. Chi non vorrà limitarsi a guardare avrà a disposizione uno spazio dove mettersi all’opera per costruire, assieme ad amici e familiari, gli oggetti più disparati. A queste attrazioni si aggiungono un’area dedicata alla fantascienza, eventi dedicati al cosplay, un settore modellismo che ospita una mostra a cura di Gunpla Builders Veneto dove si potranno osservare da vicino gli spettacolari custom models, gli artisti che lavorano dal vivo, e partecipare ai laboratori aperti a tutti i bambini.
Ricchissima e in pieno stile nerd anche l’area commerciale, dove si potranno acquistare gadget, fumetti, action figures, funko pop, accessori per cosplay, giochi da tavolo, videogiochi, retrogaming e tanto altro.
Gli ospiti di Nerd Show 2022
Nerd Show oltre ad essere gioco e divertimento, è anche un’occasione straordinaria per incontrare alcuni dei personaggi più seguiti dagli appassionati.
Tra i numerosi ospiti sia di livello nazionale che internazionale, spiccano nomi come quello di Hirohiko Shoda, alias Chef Hiro, ambasciatore per eccellenza della cucina giapponese in Italia. Una vera star dei social, su Facebook è seguito da 459mila persone, che scrive per case editrici come Mondadori e che è ospite di numerose trasmissioni televisive.
Sarà poi possibile incontrare Anna Mazzamauro, attrice teatrale e comica, che a Nerd Show sarà protagonista di un talk sulla saga di Fantozzi in cui aveva interpretato la Signorina Silvani al fianco dell’indimenticato Paolo Villaggio.
Sempre nella prima giornata si potrà dialogare con l’irriverente doppiatore Fabio Celenza, portato alla ribalta prima dal web e poi da programmi come “Propaganda Live” di La7, per la capacità di interpretare il labiale dei personaggi famosi facendoli parlare in abruzzese: irresistibile il suo personalissimo doppiaggio di Mick Jagger.
La prima giornata si concluderà con il concerto di Cristina D’Avena, voce amatissima delle sigle più famose dei cartoni animati.
Domenica 26 a brillare saranno le stelle del noto doppiatore Luca Ward, voce di Russell Crowe nel kolossal Il Gladiatore, quelle dei performer Giorgio Vanni e Andrea Agresti che si esibiranno insieme nello spettacolo La Iena e il Drago, dedicato alle sigle dei cartoni animati degli anni Settanta e Ottanta. Infine, sia sabato che domenica ci saranno Giovanni Muciaccia volto del programma televisivo cult Art Attack e l’ingegnere ungherese, modello “a sua insaputa”, András Arató, conosciuto come Hide The Pain Harold, il cui volto è stato reso noto dai meme sul web.
Imperdibile per qualità e originalità, la consegna, sabato 25 giugno, del premio “Voci Animate – La Musa d’Oro” dedicato ai migliori doppiatori di cinema, serie tv e cartoon.