La terribile guerra per la protezione della città
Anno 2021: scoppia la terribile epidemia del virus “Gastrea”, una piaga che trasforma in mostri (chiamati appunto Gastrea) chiunque venga contagiato. Per difendersi dalla ferocia di questi esseri, l’umanità decide di fondare dei veri e propri corpi speciali che focalizzano la loro attività nell’uccidere tutti i Gastrea, al fine di evitare un’ulteriore espansione del virus. In uno di questi corpi, il Tendo Civil Security Corporation, troviamo Rentaro Satomi uno dei due protagonisti dell’anime, il quale ha perso un braccio, una gamba e un occhio a seguito di una battaglia con un Gastrea. A lui viene affidata una delle “Bambine Maledette”: Enju Aihara.
Le Bambine Maledette nascono nel momento in cui un virus contamina un feto e si diffonde nella maggior parte del corpo. Una volta contaminato la persona che nascerà sarà sempre una bambina dotata di poteri sovrannaturali (uno degli effetti che genera il virus nel feto contaminato), necessitano però dell’iniezione di un inibitore che ne rallenta il processo di trasformazione in Gastrea. Queste bambine assumono il ruolo di “Iniziate” nei corpi speciali e vengono affidate ad un umano con straordinarie abilità di combattimento, che assume il ruolo di “Promoter”.
Rentaro ed Enju si troveranno così a fronteggiare e a sconfiggere numerosi Gastrea, ma la situazione prenderà una brutta piega all’arrivo di uno strano individuo con una maschera sul volto…
Black Bullet: il “Proiettile Nero”
Il nome dell’anime prende origine dai proiettili in Varanio utilizzati dai Promoter per uccidere i Gastrea. I mostri infatti hanno un’elevata capacità di rigenerarsi e utilizzare normali armi da fuoco contro di loro, risulterebbe totalmente inutile. Lo stesso Varanio è stato utilizzato dai cittadini per costruire dei “monoliti”, ovvero delle imponenti torri simili a delle mura sconnesse, fatte appunto in Varanio. Lo scopo ovviamente è quello di tenere lontani i mostri provenienti dall’esterno della città.
Qual’è il messaggio che Black Bullet vuole trasmettere?
Il tema principale intrinseco dell’anime riguarda lo stesso rapporto tra i Promoter e le loro Bambine Maledette. Chi guarda l’anime è in grado di cogliere sin dai primi episodi, come il rapporto tra Satomi ed Enju sia ben oltre il semplice rapporto Promoter-Iniziata che hanno altri membri appartenenti ad altri corpi speciali. Questi ultimi considerano le loro Iniziate (già considerate dei mostri da gran parte degli abitanti di Tokyo) solo come degli strumenti per combattere i Gastrega, mentre è palese l’amore di Enju per il suo Promoter, amore limitato solo dalla differenza di età tra i due.
Considerazioni personali (Spoiler Alert)
(Attenzione! Questa parte dell’articolo contiene spoiler, se non avete visto Black Bullet è consigliato passare al paragrafo successivo)
Sono forti le emozioni che Black Bullet è in grado di trasmettere e spesso queste sono direttamente collegate a quelle provate dai due protagonisti. Il modo in cui i fatti sono presentati agli occhi di chi guarda l’Anime mi hanno portato a ritrovarmi perfettamente d’accordo con tutto ciò che Rentaro pensava a proposito della precedemente citata “oggettificazione” delle Iniziate. Degli intermezzi comici smezzano i momenti di rabbia e di forte tristezza (come per la morte di tutte le Bambine Maledette a cui Rentaro faceva da insegnante, o il finale in cui Rentaro è costretto a sacrificare parte di se stesso e rischiare la vita per sconfiggere l’ultimo Gastrea. Interessante infine è il personaggio di Kagetane (l’uomo con la maschera), principale antagonista della serie.
Informazioni sull’Anime
Black Bullet è un Anime Seinen da 13 episodi da 24 minuti circa ad episodio (intro e outro incluse) prodotto dagli studi di animazione Kinema Citrus e Orange, trasmesso in Giappone dall’8 aprile 2014 al 1 luglio dello stesso anno. L’anime è tratto direttamente dall’omonimo manga diviso in 4 volumi e 20 capitoli pubblicato in Giappone dal 27 agosto 2014 al 27 giugno 2014.