Sapete proprio tutto sul piatto più giapponese più conosciuto, il sushi?
Sicuramente uno dei piatti più conosciuti giapponesi più conosciuti qui da noi è il sushi. Tutti sappiamo che questo è a base di riso e pesce crudo, ma sappiamo veramente tutto sulle sue origini e sulle cose da fare e non fare mangiandolo?
Personalmente ho visto diverse azioni illustrate di seguito svolte come pratica usuale che invece non sono corrette, ma prima di parlare di come mangiarlo partiamo dalle sue origini.
Ci sono infatti cose che nonostante la sua celebrità non sappiamo, come per esempio la sua storia. Da dove nasce il sushi e come mai si è diffuso così velocemente anche in Occidente?
Com’è nato il sushi?
Il sushi per come lo conosciamo noi è nato da un processo di conservazione. Infatti all’incirca intorno all’ottavo secolo per conservare il pesce crudo questo veniva conservato in strati di riso cotto e imbevuto nell’aceto di riso. Questa pratica è stata importata in Giappone dalla Cina del sud e in genere dal sud est asiatico. Questo tipo di conservazione, in mancanza dei frigoriferi, faceva si che migliorassero le condizioni di vita dei batteri lattici e di conseguenza il pesce durava più a lungo. Andando avanti con il tempo però le tecniche di conservazione cambiarono e il pesce, prima conservato in quel modo, è diventato un vero e proprio piatto.
Quando l’Occidente ha scoperto questo piatto?
Al contrario di quanti sembrano credere, l’arrivo del sushi non risale a tempi recenti, seppur nemmeno troppo lontani. Questo piatto infatti è stato importato in Occidente dal principe Akihito, come riporta il Milwaukee Giornale, nel 1953. Questo infatti lo inserì come piatto durante un ricevimento in cui erano presenti degli ufficiali americani all’ambasciata. Così prima piano e poi sempre più velocemente il sushi si diffuse nel resto del mondo.
La pasta piccante verde… il Wasabi
Partiamo dicendo che il wasabi deriva da una pianta molto rara presente nelle zone semi-paludose del giappone, la Wasabia Japonica o meglio conosciuta come radicchio giapponese. Essendo così rara è abbastanza facile pensare che sia altrettanto costosa, è così effettivamente è. Come mai allora ogni volta che ordiniamo il sushi ci troviamo assieme il wasabi. La risposta è semplice quando fastidiosa per alcuni. Infatti il wasabi che troviamo sempre a lato del vassoio non è wasabi, ma del semplice rafano colorato di verde. È quindi probabile che spesso è volentieri veniamo ingannati.
Distinzioni di terminologia
Qualcuno qui da noi spesso fa confusione con i termini in particolare tra sushi e sashimi. Il sushi come sappiamo sono le polpette di riso con il pesce crudo sopra oppure all’interno; infatti la parola sushi racchiude diverse tipologie di piatti, come i migliori le polpette di riso ripiene di pesce crudo. Il sashimi invece non ha riso, è infatti il solo pesce crudo.
Come si mangia il sushi?
Dopo aver scoperto le sue origini e alcune chicche che lo riguardano vediamo come si mangia il sushi. Di norma direste con le bacchette che vi benedica ponessero la domanda, ma non è l’unico modo. Andiamo a vedere però punto per tutto le cose da fare e quelle da non fare.
1. Come dicevano poc’anzi il sushi si mangia con le bacchette certo, ma può essere anche mangiato con le mani. Non è maleducazione, anzi fa parte del galateo poterlo mangiare con le mani.
2. Il sushi è generalmente accompagnato dalla salsa di soia, ma molti immergono il boccone dalla parte del riso. Questo è sbagliato però ad essere ricoperto della salsa di soia deve invece essere il pesce, facendo attenzione a non bagnare il riso.
3. Al momento di mangiare il sushi fate in modo che la lingua venga a contatto con il pesce e non con il riso.
4. Non spezzate il sushi ma mangiate il boccone tutto intero. Dopo aver preso è mangiato il primo, per prendere il secondo, utilizzate le bacchette dalla parte più larga e non dalla punta che andrà in bocca.
5. Quando avete finito di mangiare mettere le bacchette parallele sulla ciotola della salsa di soia oppure sul loro supporto e non nel piatto.
Quali sono le cose da non fare?
Abbiamo già detto di non spezzare il boccone di sushi poco sopra, ma quali sono gli altri errori che non da non commettere.
1. Le bacchette non vanno strofinate per rimuovere i residui di pesce o riso.
2. Le foglie di zenzero non devono essere messe sul pesce. Servono invece per ripulire la bocca tra una tipologia e l’altra di sushi.
3. Il boccone di sushi non va immerso nella salsa di soia come se fosse un biscotto in una tazza di latte.
4. Il wasabi o il rafano che sia non va sciolto nella salsa di soia, ma messo direttamente sul sushi.
5. Non bisogna mai dare dei soldi in mano al sushi chef. Questo infatti non può prenderli in mano, avendo a che fare costantemente con la preparazione del sushi.
Ora che sapete tutto ciò siete pronti per andare a mangiare giapponese con parenti o amici e non fare i classici errori che spesso si fanno. Potrete fare anche da insegnanti ai vostri conoscenti.
Alla prossima con nuove informazioni sul mondo alimentare giapponese!!