Tecnologie green, big data e tumori: scopriamo i vincitori degli Oscar europei dell’innovazione Innoveit 2017.
L’EIT (Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia) è un organo della UE che ha come fine promuovere e sostenere l’innovazione e l’imprenditoria in Europa. Attraverso le Innovation Communities (comunità d’innovazione), sviluppa quindi prodotti, servizi innovativi e nuove compagnie. Forma, in conclusione, una nuova generazione di imprenditori.
L’EIT premia, infatti, i principali imprenditori e innovatori che hanno proposto soluzioni alle sfide nei settori del clima, dell’energia, della digitalizzazione, dell’alimentazione, della sanità e delle materie prime.
Scopriamo ora i vincitori di quest’anno…
EIT CHANGE AWARD – premia i laureati che portano innovazioni in ambito sociale.
Florence Gschwend, svizzero, co-fondatore di Chrysalix Technologies, vince il premio per il processo di BioFlex che permette di trasformare il legno di scarto contaminato dalle costruzioni e demolizioni in combustibili, materiali e prodotti chimici a basso costo, contribuendo a costruire un domani più pulito per tutti. Premio ricevuto: 15.000€
EIT INNOVATORS AWARD – riconoscimento per i progetti di innovazione che sviluppano prodotti o servizi con alto potenziale e alto impatto sociale ed economico.
Martin Steinberg, svedese, Project Leader al Karolinska Institute per lo Stockholm3 Test (STHLM3), ha vinto il premio per un’analisi del sangue innovativa e preventiva che serve a diagnosticare forme aggressive di cancro. Premio ricevuto: 50.000€
EIT VENTURE AWARD – premia le iniziative imprenditoriali più promettenti in Europa.
Hans Constandt, belga, founder di Ontoforce per DISQOVER, ha vinto un premio grazie a uno strumento di ricerca innovativa che è in grado di analizzare dati medici in maniera più veloce, semplice, intelligente e adatta a supportare la salute del paziente. Premio ricevuto: 50.000€
EIT AUDIENCE AWARD – il Nuovo Award scelto da tutti I partecipanti di INNOVEIT
Carsten Mahrenholz è il co-founder di COLDPLASMATECH GmbH, la compagnia che è alle spalle del progetto “Plasma Patch” – un device ispirato a Star-Trek che è in grado di utilizzare plasma freddo per uccidere i batteri multi-resistente e trattare le ferite croniche.
Ad oggi, L’EIT ha supportato più di 300 start-up innovative con più di 400 nuovi prodotti e servizi. Le start up e scale-up supportate hanno creato piú di 6.000 posti di lavoro.
Infine, colpisce che l’Italia è la grande assente delle nomination. C’era solamente il torinese Damiano Bolzoni, ma la sua azienda di cybersecurity ha sede in Olanda.
Per maggiori informazioni: sito innoveit