A poco più di un mese dalla proiezione al cinema dei primi episodi della terza stagione (anche in Italia), parliamo di tre fatto che i fan saranno costretti a sopportare.
Attenzione: questo articolo contiene spoiler per chi non è arrivato almeno al volume 23/24.
Dove ci eravamo lasciati con la serie
Gli stregoni, che erano in stand-by, si lanciarono nella battaglia dopo aver appreso che Satoru Gojo era stato sigillato. Senza lo stregone più forte dell’era moderna, gli altri non sono stati in grado di sopraffare i cattivi, causando diverse vittime. Alla fine dell’arco narrativo, Ryomen Sukuna distrugge gran parte del quartiere di Shibuya, uccidendo migliaia di persone. La seconda stagione, il cui episodio finale è stato pubblicato a dicembre 2023, si è conclusa con un cliffhanger importante, con il debutto nella storia principale di Yuta Okkotsu, il personaggio principale del film prequel e stregone di livello speciale.
Dopo il suo arrivo inaspettato, la determinazione di Yuta di uccidere Yuji Itadori sconvolge tutti, poiché le sue vere intenzioni rimangono sconosciute. La terza stagione inizierà con l’arco narrativo dello sterminio di Itadori, in cui Yuta prenderà di mira Yuji, in base al patto stretto con i vertici. La stagione coprirà poi l’arco narrativo della Preparazione Perfetta, concentrandosi su Maki Zenin, prima di passare all’attesissimo Gioco dell’Abbattimento. Sebbene la prossima stagione sarà ricca di momenti emozionanti, questi tre aspetti probabilmente causeranno una certa insoddisfazione tra i fan.
3. La morte di Yuki è ancora uno dei momenti più deludenti di Jujutsu Kaisen

Considerando l’entusiasmo suscitato da Yuki Tsukumo, una strega di livello speciale, la sua morte è stata troppo deludente. Il creatore ha avuto un’eccellente opportunità di approfondire il suo personaggio e di elaborare i suoi obiettivi, che contraddicono pesantemente quelli di Kenjaku. Yuki ha anche avuto il sogno più intrigante della serie, che non è stato approfondito. È morta combattendo contro Kenjaku nel Gioco dell’Abbattimento dopo essersi unita alla fazione degli stregoni. La morte è stata brutale e troppo improvvisa, lasciando i lettori con un’amarezza tale per il modo in cui è stata semplicemente esclusa dalla storia, senza che lei abbia raggiunto il suo vero potenziale o ottenuto il riconoscimento che meritava.
2. La terza stagione di Jujutsu Kaisen non rivelerà il destino di Nobara

Nobara ha subito una ferita mortale alla testa nell’arco narrativo dell’incidente di Shibuya e, tecnicamente, non è riuscita a sopravvivere dopo essere stata colpita direttamente da Mahito. Tuttavia, Arata Nitta, uno stregone jujutsu non combattente, ha usato la sua tecnica per fermare l’emorragia. Nonostante i suoi sforzi, le sue ferite erano ancora gravi, quindi l’ha portata al pronto soccorso. Pur affermando che non c’è una probabilità pari allo zero di salvarla, sperava anche che Yuji non nutrisse grandi speranze. Sebbene il manga sveli cosa le è successo, questa cosa accade solo durante la parte finale della storia (ultimi tre volumi, oltre la conclusione del gioco). Questo significa che la terza stagione non risolverà la trama di Nobara e continuerà a lasciare i fan che guardano solo anime all’oscuro.
1. Gojo non farà parte del Culling Game

Non si può negare che Satoru Gojo sia uno dei personaggi anime più famosi dello shonen moderno, motivo per cui i fan sono sempre in attesa di saperne di più. Ha una presenza nella storia che non può essere paragonata a nessun altro. Tuttavia, dopo essere stato rinchiuso nel Regno della Prigione, Gojo è apparso solo anni dopo. Sebbene la terza stagione di Jujutsu Kaisen avrà alcune scene con lui, saranno per lo più flashback o aggiunte esclusive dell’anime. Ritorna nella storia solo dopo la fine dell’Arco del Culling Game, momento in cui la storia entra nell’Arco Finale e inizia l’epica battaglia del più forte.