Sono state inaugurate a Palazzo Guinigi le prime mostre di Lucca Comics and Games 2025, visitabili dal 19 al 28 ottobre a ingresso libero e dal 29 ottobre al 2 novembre sempre con accesso libero, ma con priorità a chi possiede un biglietto d’ingresso al festival.
Vediamo insieme quali mostre hanno aperto il primo capitolo di Lucca Comics and Games 2025:
¡Hola, Tex!
La più grande icona del fumetto italiano nell’interpretazione dei Maestri ispanici – a cura di Riccardo Moni e Mauro Uzzeo
Uno sguardo ispanico sul mito di Tex, rappresentato in oltre cento tavole in esposizione alla mostra, in un percorso che fa focus su quattro maestri ospiti della manifestazione: Horacio Altuna, Enrique Breccia, Alfonso Font e Carlos Gómez. Alla mostra sarà inoltre possibile ammirare in anteprima gli originali per il nuovo Texone di Altuna, che verrà presentato in anteprima da Sergio Bonelli Editore a Lucca. ¡Hola, Tex! ripercorrerà in ordine cronologico la storia degli autori ispanici che hanno contribuito a Tex: Jesús Blasco (esordio sulla serie regolare nel 1986), Víctor de la Fuente, José Ortiz, Manfred Sommer, Jordi Bernet, Miguel Ángel Repetto, Ernesto García Seijas, Ángel “Lito” Fernández e Orestes Suárez.
Grazia La Padula: Disegnare l’inafferrabile – A cura di Mara Famularo
La mostra dedicata ai lavori di Grazia La Padula, racconta l’arte dell’illustratrice dal suo esordio nella bande dessinée alla collaborazione con riviste e magazine, dal racconto del processo creativo ai disegni, dai ritratti delle celebrità alle tavole di Diario di una cagna. Non mancheranno inoltre le illustrazioni inedite della sua prossima opera, Les insoumises, presto pubblicato dall’editore francese Futuropolis.
Kevin Eastman: A Twisted Ronin Ninja – A cura di Giovanni Russo
Fan delle Teenage Mutant Ninja Turtles unitevi perché questa mostra è dedicata proprio a loro! Quando nel 1984 Kevin Eastman e Peter Laird collaborarono per dare vita a quello che sarebbe diventato un fenomeno globale, crearono delle tavole in bianco e nero, dal tono cupo e ironico tipico dell’editoria underground. Con questa mostra sarà possibile fare un tuffo nell’universo originale delle Teenage Mutant Ninja Turtles, con una selezione di originali della prima run che incorporano quello stile unico che ha reso famoso questo fumetto.

L’Eternauta: oltre lo spazio e il tempo – A cura di Pier Luigi Gaspa
Pubblicato a puntate dal 1957 al 1959, L’Eternauta riflette la visione del mondo del suo creatore, Héctor Germán Oesterheld, una visione che farà apparire il suo nome nella lista dei desaparecidos a distanza di una ventina d’anni dal debutto dell’opera. La mostra dedicata a questo capolavoro presenta un centinaio di tavole originali accompagnate da testi e non solo. Sarà infatti possibile assistere a delle letture sceniche del testo El Desaparecido: Héctor Oesterheld, The Ethernaut di Fabio Banfo, ad opera del Centro Teatrale MaMiMò.
Forging The Artifacts From The Workshop – A cura di Luca Bitone, Roberto di Meglio e Karl Kopinski
La mostra mira a percorrere la storia dei primi venticinque anni di Warhammer, ponendo il focus su gioco e arte. Prodotto da Games Workshop, Warhammer è il gioco di miniature in cui si uniscono le suggestive atmosfere della tradizione nord-europea e numerosi riferimenti artistici, cinematografici e letterari, un’unione che ha dato vita sia al mondo fantasy di Warhammer, che a quello fantascientifico di Warhammer 40.000.
Rébecca Dautremer: The Artist Is In (dal 29 ottobre al 2 novembre) – A cura di Cosimo Lorenzo Pancini
La Limonaia di Palazzo Guinigi si trasforma per una settimana nello studio personale di Rébecca Dautremer, che ha portato con sé dal suo studio bretone l’intero arredo. Qui sarà possibile vederla all’opera mentre continua a lavorare al suo fumetto in quello che potrebbe definirsi il suo “habitat naturale”. Rébecca Dautremer, famosa non solo per le sue illustrazioni per bambini e per quelle per la letteratura (Uomini e topi di Steinbeck, Seta di Baricco), è anche l’autrice del manifesto di Lucca Comics and Games 2025, ispirato al tema French Kiss, nel quale appaiono sei personaggi nell’attimo prima del bacio: il Guerriero, la Strega, il Mannaro, la Contessa, la Lukawa e il Mostro.

La nona arte (ancora) in mostra: il viaggio continua
Non finisce qui! Le mostre di Lucca Comics and Games 2025 sono tante e tutte da scoprire! Vediamo cos’altro ci propone il festival:
Chiesa dei Servi
Dal 25 al 28 ottobre con ingresso gratuito (domenica dalle 09:00 alle 19:00, lunedì chiuso, martedì dalle 15:00 alle 19:00); dal 29 ottobre al 2 novembre con accesso prioritario con biglietto e braccialetto del festival valido per la giornata della visita (dalle 09:00 alle 19:00).
Tetsuo Hara: Come Un Fulmine Dal Cielo – A cura di Alessandro Apreda
Il tratto del sensei Tetsuo Hara ha dato vita a uno dei manga più celebri di sempre: Hokuto no Ken. L’impatto di questo manga, apparso tra il 1983 e il 1988 sulle pagine del Weekly Shōnen Jump di Shūeisha, è stato talmente forte da aver dato il via a una lunga serie di opere dal tono epico e incentrate sul combattimento. Tuttavia, Hokuto no Ken non è l’unica opera di Tetsuo Hara e questa mostra, in cui sarà possibile ammirare cento dei suoi lavori originali, è incentrata proprio su due dei suoi capolavori più importanti: il manga storico Keiji il Magnifico e Sōten no Ken, prequel di Kenshiro.
Torre Guinigi
Dal 29 ottobre al 2 novembre con ingresso con biglietto della Torre Guinigi (i possessori di biglietto e braccialetto del festival valido per la giornata avranno uno sconto a 4 €).
Sergio Algozzino: Invito a Palazzo – A cura di Pio Corveddu e Dario Dino-Guida
L’esposizione al piano terra del Palazzo sarà dedicata alla carriera di Sergio Algozzino, dai suoi esordi con Monster Allergy e Geronimo Stilton, alle collaborazioni con Disney, Pixar e Bonelli e a graphic novel come Ballata per Fabrizio De André o La fabbrica onirica del suono. Il centro dell’esposizione è Luke & Clea che reinterpreta i manifesti del festival in chiave 8 bit.
Palais de France (Fondazione Banca del Monte di Lucca)
Dal 29 ottobre al 2 novembre (dalle 09:00 alle 19:00) con ingresso gratuito e accesso prioritario con biglietto e braccialetto del festival valido per la giornata della visita.
L’Hexagone: La BD e altre rivoluzioni – A cura di Luca Raffaelli. Co.curatore Renato Larotonda. In collaborazione con Huberty & Breyne
Alla Fondazione Banca del Monte verranno riuniti dodici grandi maestri francesi che, negli anni Settanta, hanno cambiato radicalmente la percezione del fumetto, trasformandolo in un mezzo di comunicazione adatto anche al pubblico adulto: Claire Bretécher, Moebius, Georges Wolinski, Philippe Druillet, Edmond Baudoin, Marcel Gotlib, Chantal Montellier, François Boucq, Reiser, Tardi, Baru, Florence Cestac. La mostra presenterà le tavole di questi dodici autori che, portando avanti la rivoluzione della bande dessinée, hanno cambiato il fumetto, il suo senso e il proprio metodo di lavoro.

Alfred: viaggio in Italia – A cura di mauro Bruni e Michele Foschini
La mostra Viaggio in Italia, dedicata ad Alfred esporrà tavole originali e materiali d’archivio tramite i quali sarà possibile prendere visione del dialogo tra Francia e Italia che l’autore desidera raccontare al pubblico, lo stesso dialogo che appare nelle opere Come prima, Maltempo e Senso, pubblicate in Italia da Bao Publishing.
Les Enfants? Terribles! – Tre personaggi. Tre mondi. Un solo luogo per scoprire, esplorare e… crescere teRRibilmente! A cura di Sarah Genovese e Francesco Morgando
Terribile deriva dal latino terrere e significa atterrire. Les enfants terribles sono i bambini che, riempiendoci di dubbi e facendoci chiedere se siamo davvero all’altezza, ci atterriscono. Questa mostra è dedicata proprio a loro e racconta in particolare di tre opere: Ariol (scritto da Emmanuel Guibert e disegnato da Marc Boutavant, edito in Francia da Bayard e in Italia da BeccoGiallo), la Mitica Astrid (creata da Fabrice Parme, edita in Francia da Rue de Sèvres e portata in Italia da Terre di mezzo) e Greenwood (una serie creata e ideata da Barbara Canepa, scritta da Barbara Canepa con Anaïs Halard per l’editore francese Éditions Oxymore e pubblicata in Italia da Tunué).
Japan Town
Dal 29 ottobre al 2 novembre (dalle 09:00 alle 19:00), a Japan Town (Polo Fiere). Ingresso con biglietto e braccialetto del festival valido per la giornata della visita.
Akemi Takada: l’incantevole strada della fantasia – A cura di Edoardo Serino e Giorgia Vecchini
Questa mostra mette per la prima volta in esposizione in Italia venticinque tavole originali dell’illustratrice Akemi Takada, caratterizzate dai tratti morbidi e accattivanti che contraddistinguono l’arte della sensei e accompagnate da merchandise, prevalentemente giapponese vintage, con lo scopo di ricordare il contributo della celebre artista alle opere L’incantevole Creamy, Orange Road e Patlabor.

Tra le serie alle quali ha lavorato Akemi Takada durante il periodo della sua collaborazione con lo studio Pierrot, negli anni Ottanta, ci sono anche Lamù – La ragazza dello spazio, Alpen Rose, Cara dolce Kyoko e È quasi magia Johnny.