Quando si parla di eredità in One Piece, è quasi naturale pensare che Monkey D. Luffy stia ricalcando le orme del leggendario Gol D. Roger. Dalla scoperta della volontà della “D.” al legame con il “Voice of All Things”, passando per gli incontri con personaggi come Silvers Rayleigh e Shanks, tutto sembrava spingere verso una sola conclusione: Luffy sarebbe stato il nuovo Re dei Pirati, l’erede spirituale di Roger.

Eppure, il capitolo 1156 del manga, intitolato “Idols”, insinua un dubbio non da poco: e se Luffy non fosse mai stato il vero successore di Roger?
Shakky, Kuja e un colpo di scena inaspettato
Il nuovo capitolo ci riporta a un’epoca antecedente alla Grande Era della Pirateria, nel pieno di un flashback ricco di dettagli sui Roger Pirates. Tra gli eventi più sorprendenti c’è l’assalto alla nave delle Kuja, ordinato dallo stesso Roger per far salire a bordo Shakuyaku, la futura Shakky, già nota per la sua bellezza magnetica.

Fin qui, tutto sembrerebbe in linea con la narrazione parallela tra Roger e Luffy: così come Luffy ha interagito con Boa Hancock, capitana delle Kuja ai tempi attuali, anche Roger ha avuto a che fare con la loro ex leader. Ma c’è una svolta.
Mentre Luffy è sempre stato famoso per la sua totale indifferenza verso il romanticismo, Roger viene mostrato mentre si invaghisce di Shakky. Una scelta narrativa che spezza una delle tante somiglianze tra i due e mette in evidenza una divergenza caratteriale mai vista prima.
Luffy e Roger: simili ma non uguali
Le differenze non si limitano al piano sentimentale. Sul campo di battaglia, Roger si affida esclusivamente alla sua spada e all’Haki, non avendo mai mangiato un frutto del diavolo. Luffy, al contrario, basa il suo stile di combattimento proprio sul suo frutto, il Nika-Nika, diventato sempre più centrale con la scoperta della connessione con Joy Boy.
E proprio Joy Boy rappresenta un altro spartiacque. Se Luffy è sempre più associato a questa figura leggendaria, Roger non sembra avere legami diretti con essa. Questo rafforza l’idea che Luffy non stia seguendo le orme di Roger, ma stia aprendo un cammino completamente nuovo, forse ancora più grande.
One Piece, e se il vero successore di Roger fosse… Shanks?
In questa nuova prospettiva, c’è un altro personaggio che inizia a brillare come possibile vero erede di Roger: Shanks il Rosso. Oltre ad essere stato membro della ciurma di Roger, Shanks ha imparato la tecnica Divine Departure, la stessa devastante mossa usata da Roger e che, secondo Oda, nessun altro membro dell’equipaggio ha mai potuto replicare.

Un dettaglio che non può essere ignorato. Il talento naturale di Shanks, unito alla sua fedeltà all’eredità di Roger, lo rendono una figura molto più “in linea” con l’immagine di un successore diretto rispetto a Luffy.
Luffy non è Roger. E va bene così.
L’errore forse sta proprio nelle aspettative: in tanti abbiamo voluto vedere in Luffy un “nuovo Roger”, ma One Piece ci sta dicendo qualcosa di diverso. Luffy non è l’erede. È il protagonista della nuova era, un pirata che si muove al ritmo del suo cuore, non di un’eredità.

E in fondo, non è proprio questo che lo rende unico?