Nel folklore marittimo, il Davy Jones’ Locker è il luogo dove finiscono le anime dei marinai e i tesori mai più recuperati: un abisso oceanico intriso di leggenda e terrore. Ma se ti dicessimo che Eiichiro Oda potrebbe averlo già inserito in One Piece, e che lo abbiamo visto più volte… senza capirlo?

Con gli indizi seminati nel capitolo 906 e la sempre più inquietante figura di Imu, una nuova teoria prende forza: il Davy Jones’ Locker esiste… ed è sepolto sotto Mary Geoise.
Il cappello gigante: un simbolo troppo grande per essere ignorato
Nel famigerato capitolo 906, vediamo Imu scendere in una camera segreta situata nei sotterranei di Mary Geoise. Lì, dentro un’enorme sala sigillata, si trova un gigantesco cappello di paglia congelato. La scena è inquietante, carica di mistero, e sembra racchiudere qualcosa di molto più profondo.

La camera sembra un forziere sigillato, simile a una cassaforte a tempo, con tre livelli di sicurezza: un’allusione, forse, alla simbologia del teschio triplo legato a Rocks D. Xebec… o magari a Marshall D. Teach, noto per la sua “tripla natura”.
Il mare come tomba: una nazione affondata e un segreto impronunciabile
Nel manga, Doflamingo menziona un “tesoro nazionale” in grado di sconvolgere il mondo intero, collegato proprio a Mary Geoise. Subito dopo, l’inquadratura mostra Impel Down, prigione sottomarina per eccellenza.

Se mettiamo insieme questi elementi – tesoro, abissi, segretezza – emerge un’idea suggestiva: e se Imu avesse “affondato” l’antico regno, seppellendolo sotto la Terra Sacra e sigillandolo in quello che è, di fatto, il Davy Jones’ Locker di One Piece?
Una tomba d’acqua, creata non per nascondere oro… ma verità storiche proibite.
Simbolismi acquatici e presagi oscuri
Non è finita qui. Le immagini ricorrenti attorno a Imu sono piene di acquari, squali, scheletri, ombre abissali. Oda non inserisce nulla per caso. Questi dettagli potrebbero suggerire un legame diretto tra Imu e un mondo sommerso, dimenticato e temuto.

Inoltre, il cappello congelato potrebbe essere una reliquia del passato: un simbolo dei D. oppure del vero erede dell’Antico Regno. Tenerlo in catene, sigillato e ghiacciato, equivale a tenerlo in prigione, proprio come il Locker della leggenda marinaresca.
Una leggenda reinventata da Oda?
Il Davy Jones’ Locker, in One Piece, non è solo una leggenda piratesca, ma una metafora: una prigione dell’oblio costruita dalla mano invisibile di Imu. Un luogo reale, tangibile, dove giacciono le verità più pericolose del mondo:
- L’identità dell’Antico Regno
- I segreti del Governo Mondiale
- Forse, persino… l’ultimo Road Poneglyph

One Piece: il più grande segreto era davanti a noi?
Se questa teoria si rivela vera, allora Oda ci ha mostrato il Davy Jones’ Locker sin da prima dell’arrivo al Nuovo Mondo. Un “forziere” nascosto in piena vista, costruito non da un dio del mare, ma da un tiranno che controlla il mondo da dietro le quinte.
Un luogo che, se scoperto, potrebbe ribaltare l’intera storia del mondo di One Piece.