Con l’uscita di adattamenti anime di successo come Solo Leveling e Tower of God, il manhwa sta guadagnando sempre più popolarità, portando molti lettori a chiedersi se i webtoon coreani possano davvero competere con i manga giapponesi. Persino editori giapponesi di rilievo, come Shueisha, hanno riconosciuto il potenziale del formato, espandendosi nel settore con iniziative come JUMP TOON e rilasciando versioni webtoon di manga famosi, tra cui Haikyuu!!, Hell’s Paradise e Blue Box.
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Tuttavia, decretare quale sia oggettivamente migliore o più popolare è difficile. Entrambi i formati hanno pro e contro, e il loro successo dipende principalmente dalle preferenze personali dei lettori. Ciò che possiamo fare, però, è analizzare le principali differenze tra i due per aiutare gli appassionati a decidere quale medium sia più adatto a loro.
Le origini di manga e manhwa
È risaputo che i manga giapponesi esistono da decenni. Le loro radici risalgono al periodo post-Seconda Guerra Mondiale, con opere che ancora oggi continuano a ricevere adattamenti. Tra i pionieri più importanti troviamo Osamu Tezuka, autore di classici come Astro Boy e Kimba il Leone Bianco, e Machiko Hasegawa, creatrice di Sazae-san, il cui anime è ancora in onda dopo oltre 50 anni.
Sorprendentemente, i manhwa coreani esistono da quasi altrettanto tempo, con il termine che entrò nel linguaggio comune negli anni ’20, riferendosi inizialmente ai fumetti per bambini. Tuttavia, il manhwa moderno, nella sua forma digitale e verticale, è un fenomeno relativamente recente, nato con il boom di Internet degli anni 2000. Oggi, manhwa e webtoon sono spesso considerati sinonimi, anche se tecnicamente i webtoon sono i fumetti digitali a scorrimento verticale, indipendentemente dalla loro provenienza.
Qual è la differenza tra i due?
Oltre alla nazionalità, le differenze principali tra i due formati riguardano struttura, modalità di lettura e stile artistico.
- I manga hanno un layout a vignette tradizionale, leggibile da destra a sinistra. Sono principalmente in bianco e nero, con l’eccezione di alcune edizioni a colori, come quelle digitali di One Piece.
- I manhwa sono completamente digitali e vengono realizzati a colori. Sono progettati per una lettura verticale, dall’alto verso il basso, facilitando la fruizione sugli smartphone.
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Differenze nello stile artistico
- Manga: grande varietà di stili, con ogni autore che aggiunge la propria impronta distintiva.
- Manhwa: spesso gli stili si assomigliano all’interno dello stesso genere. Per esempio, gli action fantasy come Solo Leveling tendono ad avere personaggi con mascelle affilate, capelli voluminosi e occhi appuntiti, mentre i romance e gli otome isekai presentano design iper-femminili e dettagliati, con ambientazioni lussuose e abiti fronzolati.
Il manhwa ha un vantaggio nell’era digitale
A livello di accessibilità, il manhwa ha un netto vantaggio rispetto al manga.
Essendo progettati per il formato digitale, i webtoon sono facili da leggere in movimento, un aspetto cruciale nell’era dello smartphone. Questo è evidente nel successo globale di piattaforme come Webtoon, Tapas e Tappytoon, che dominano il mercato digitale dei fumetti. In Giappone, Piccoma e Line Manga continuano a primeggiare nelle classifiche di vendita anno dopo anno.
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D’altro canto, i manga sono ancora legati alla stampa, e la loro lettura digitale non è sempre ottimale. La disposizione delle vignette su pagine cartacee non si adatta bene agli schermi mobili, e anche con funzioni di scorrimento orizzontale, l’esperienza risulta spesso meno fluida rispetto ai webtoon.
Problemi di accessibilità dei manga
- Disponibilità limitata: molti manga non sono disponibili digitalmente, e l’unico modo per leggerli è acquistare volumi fisici.
- Scarso supporto per shojo e josei: mentre gli shonen e seinen vengono pubblicati online, molti shojo e josei non hanno edizioni digitali. Hakusensha, per esempio, non ha una piattaforma internazionale di lettura online.
- Problemi con le app ufficiali: servizi come Manga Plus e Shonen Jump+ offrono letture simultanee, ma l’interfaccia utente e la disponibilità regionale lasciano a desiderare.
Il punto debole dei manhwa
Se il manga ha problemi di accessibilità, il manhwa soffre di ritardi nella traduzione ufficiale. Molti titoli coreani hanno centinaia di capitoli di vantaggio rispetto alle edizioni in altre lingue, spingendo i fan a rivolgersi alle scanlations non ufficiali.
Al contrario, Shueisha ha implementato un sistema di pubblicazione simultanea per i suoi manga più popolari, riducendo al minimo il divario tra l’uscita giapponese e quella internazionale. Tuttavia, questo ha anche alimentato il fenomeno dei leak e degli spoiler, un problema che meriterebbe una discussione a parte.
Se il manhwa riuscirà a migliorare la velocità di localizzazione, potrebbe diventare un serio concorrente del manga a livello globale.
Manga o Manhwa: Quale Dovresti Scegliere?
Non esiste una risposta univoca su quale sia migliore. Entrambi i formati hanno pro e contro, e la scelta dipende dalle preferenze personali.
Se ami le storie classiche, il formato cartaceo e la varietà artistica, il manga è la scelta migliore. Se invece preferisci la comodità digitale, i colori e un’esperienza di lettura fluida, allora il manhwa potrebbe fare al caso tuo.
E se ancora non riesci a decidere, potresti sempre provare i manhua cinesi, un’opzione meno esplorata che potrebbe riservare grandi sorprese!