Settimana scorsa con l’annuncio della scomparsa di David Lynch all’età di 78 anni, il mondo dell’intrattenimento ha perso uno dei suoi più grandi registi. Autore di opere acclamate dalla critica come Eraserhead, Twin Peaks, Mulholland Drive e molte altre, la notizia della sua morte ha lasciato un vuoto non solo tra i creatori occidentali. Anche Naoki Urasawa, uno dei più grandi nomi del mondo anime e manga, noto per capolavori come Pluto, Monster e 20th Century Boys, ha voluto rendere omaggio a Lynch. Per ricordare la sua memoria, Urasawa ha condiviso un raro disegno che raffigura il regista americano nel suo inconfondibile stile manga.
L’annuncio della famiglia di Lynch
La notizia della morte di Lynch è stata diffusa dalla sua famiglia attraverso un post su Instagram:
“Con profondo rammarico, annunciamo la scomparsa di David Lynch, uomo e artista. In questo momento chiediamo privacy. Il mondo ha un grande vuoto ora che lui non è più con noi. Ma, come avrebbe detto lui, ‘Tenete gli occhi sulla ciambella e non sul buco. È una splendida giornata con un sole dorato e un cielo azzurro.’”
L’omaggio di Urasawa a David Lynch
Con un post emozionante sui social, Naoki Urasawa ha condiviso un’opera d’arte che aveva realizzato in passato per omaggiare Lynch, raffigurandolo nel suo stile unico. Nel messaggio, il mangaka ha scritto:
“Grazie, David Lynch, per tutte le opere straordinarie che amo. Ripubblico un disegno che ho fatto tempo fa in tuo onore. RIP.”
Hollywood piange Lynch
Urasawa non è stato l’unico grande nome nel mondo dell’intrattenimento a rendere omaggio al regista. Kyle MacLachlan, protagonista di Twin Peaks, ha condiviso un commovente ricordo del suo rapporto con Lynch:
“Quarantadue anni fa, per ragioni che vanno oltre la mia comprensione, David Lynch mi ha scelto per recitare nel suo primo e ultimo film ad alto budget. Chiaramente aveva visto qualcosa in me che nemmeno io riconoscevo. Devo la mia intera carriera, e in un certo senso la mia vita, alla sua visione. In lui ho visto un uomo enigmatico e intuitivo, con un oceano creativo che traboccava dentro di lui. Era in contatto con qualcosa a cui noi altri possiamo solo aspirare.”
Le ultime dichiarazioni di Lynch
Nel 2024, Lynch aveva rivelato di soffrire di enfisema, condizione che gli impediva di dirigere progetti di persona. In una delle sue ultime dichiarazioni aveva spiegato:
“Sono costretto a restare a casa, che mi piaccia o no. Non posso uscire. Posso camminare solo per brevi distanze prima di restare senza ossigeno. Sì, ho l’enfisema a causa dei miei anni di fumo. Devo dire che fumare mi è piaciuto molto, amo il tabacco – l’odore, l’accendere le sigarette, fumarle – ma c’è un prezzo da pagare per questo piacere, e per me è l’enfisema.”
Con la sua scomparsa, David Lynch lascia un’eredità immensa e ineguagliabile, non solo nel cinema occidentale ma anche nella cultura globale. L’omaggio di Urasawa è un chiaro segno dell’impatto che Lynch ha avuto su artisti di ogni parte del mondo.