Mobile Suit Gundam continua da decenni a raccontare storie ambientate in diversi universi temporali, realtà alternative e battaglie spaziali, diventando un pilastro del genere mecha. Nel corso della sua lunga storia, il franchise non ha mai avuto timore di affrontare temi controversi, spesso legati ai paesaggi devastati dalla guerra. In una recente intervista, il creatore di Gundam, Yoshiyuki Tomino, ha condiviso i suoi pensieri su uno specifico tema ricorrente della saga: la presenza di bambini e adolescenti in prima linea nei conflitti.
Quando Mobile Suit Gundam debuttò alla fine degli anni ’70, il protagonista Amuro Ray era un adolescente che si ritrovava, quasi per caso, a pilotare una delle macchine da guerra più potenti dell’universo. Nonostante la sua straordinaria arma a disposizione, Amuro veniva gettato in scenari che avrebbero cancellato rapidamente ogni traccia della sua infanzia. Con un avversario formidabile come Char Aznable a contrastarlo, il giovane pilota affrontò un percorso di crescita segnato da prove estremamente dure. Da allora, in molte serie, come Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans, la figura di giovani combattenti è diventata un leitmotiv del franchise, un tema ben noto a Tomino.
I Bambini Soldato in Gundam
In un’intervista rilasciata a Nippon Broadcasting, Yoshiyuki Tomino ha spiegato che la decisione di includere adolescenti e bambini come protagonisti della guerra in Gundam è radicata nella storia reale:
“Ero ben consapevole dell’esistenza di bambini soldato durante la fine della Guerra del Pacifico. Sapevo che a 16 anni si poteva accedere alle scuole di addestramento per diventare membri di equipaggi di carri armati. Inoltre, sapevo che, nel caso della Marina, i bambini soldato erano imbarcati sulla corazzata Yamato verso la fine della guerra. Alcuni mi chiedono perché ho messo dei bambini a combattere in Gundam, ma volevo che le persone fossero consapevoli di questi fatti, quindi ho scelto deliberatamente di inserire un ragazzo come Amuro nella serie“.
Un esempio recente di questa tematica si trova in Mobile Suit Gundam: The Witch From Mercury, dove la giovane protagonista Suletta Mercury si ritrova a combattere in numerose battaglie a bordo del suo mecha. Sebbene la serie abbia dedicato meno attenzione al tema della guerra rispetto all’anime originale, il conflitto è rimasto un elemento centrale. Dopo il successo delle sue stagioni, sembra che The Witch From Mercury abbia concluso la sua storia, ma il franchise di Gundam continua a espandersi con nuovi progetti già in lavorazione.
Il Futuro di Mobile Suit Gundam: GQuuuuuuX
Uno dei prossimi grandi progetti è Mobile Suit Gundam GQuuuuuuX, un nuovo anime che vedrà il creatore di Neon Genesis Evangelion, Hideaki Anno, alla regia. Proprio come i piloti di NERV in Evangelion, anche in questa serie i protagonisti saranno adolescenti. La storia ruoterà intorno a Amate Yuzuriha, uno studente delle superiori che si ritroverà al comando di un Mobile Suit. Considerando la direzione del franchise, è probabile che il tema dei bambini soldato continui ad essere esplorato anche in questa nuova iterazione.
Il mondo di Gundam dimostra ancora una volta di saper intrecciare intrattenimento e riflessione su tematiche sociali e storiche, mantenendo viva la discussione su questioni profonde come l’impatto della guerra sulle nuove generazioni.