I fan di One Piece hanno aspettato l’arco di Elbaf per oltre vent’anni. Fin dall’introduzione di Dory e Brogy nell’arco di Little Garden, era chiaro che la ciurma di Cappello di Paglia avrebbe prima o poi messo piede nel Regno dei Giganti. La leggendaria isola è isolata e difficile da raggiungere, ma nulla è impossibile per il futuro Re dei Pirati e la sua ciurma. One Piece ha inaugurato ufficialmente l’arco di Elbaf nel capitolo 1126, dove i Cappelli di Paglia iniziano un nuovo viaggio dopo una breve separazione. È il secondo arco della Saga Finale e si prevede che sarà uno dei più importanti.
Elbaf ha una storia antichissima che risale al Secolo Vuoto, se non addirittura a un’epoca ancora più remota. Nel capitolo 1130, viene introdotto Loki, il famigerato principe di Elbaf, che sta scontando una pena per aver ucciso suo padre. Nel capitolo 1133, assistiamo invece alla commovente riunione tra Robin e Saul, separati da 22 anni. L’arco è solo agli inizi, e i fan si aspettano che molti misteri vengano svelati, accompagnati da emozionanti combattimenti contro i nemici. Tra le domande senza risposta, le origini e la storia di Nika sono tra le più cruciali. Ecco perché l’arco di Elbaf è il contesto ideale per esplorare il mito di Nika.
La Storia di Nika e il Suo Legame con i Giganti di Elbaf in One Piece
Nika è un guerriero mitologico venerato come Dio del Sole dagli schiavi antichi e dai Giganti di Elbaf. Tuttavia, quasi tutte le informazioni su Nika sono state cancellate dalla storia. Nonostante ciò, Elbaf continua a preservare la sua eredità fino ai giorni nostri. I Giganti sono guerrieri onorevoli che valorizzano forza e libertà. I loro ideali, il loro atteggiamento allegro e la loro cultura rispecchiano ciò che sappiamo di Nika in One Piece. La loro longevità ha sicuramente contribuito a tramandare la leggenda di Nika, mentre il loro isolamento li ha probabilmente protetti dalle manipolazioni del Governo Mondiale.
Il Governo Mondiale, infatti, non può interferire nel regno dei Giganti. Elbaf è il regno più potente del mondo, e i Marine non si azzarderebbero ad affrontare i suoi guerrieri senza una valida ragione. Nika esisteva già prima del Secolo Vuoto, e Joy Boy – un uomo del regno antico – possedeva poteri simili a quelli di Nika. Dal momento che i Buccaneers sono stati cacciati fino all’estinzione, i Giganti sono probabilmente l’unica razza che conserva conoscenze sul leggendario guerriero. Perciò, sembra logico che siano proprio loro a svelare la verità sulle origini di Nika. Con l’arco di Elbaf appena iniziato, il palco è già pronto per questa rivelazione.
Perché aspettarsi la storia di Nika proprio ora
È ragionevole pensare che il mito di Nika venga esplorato in questo momento perché, nel capitolo 1119, i Giganti identificano Rufy come Nika. Tuttavia, riconoscono subito che la trasformazione di Bonney è solo un’imitazione. Dal momento che i Giganti sanno che aspetto ha Nika, è probabile che conoscano anche la sua storia. Questo racconto non solo approfondirebbe la storia del mondo di One Piece, ma rivelerebbe anche dettagli essenziali sul concetto di libertà, uno dei temi centrali di One Piece.
Nika incarna completamente l’idea di libertà, così come Joy Boy e Rufy, due figure cruciali di epoche diverse, che condividono lo stesso potere e portano speranza al mondo. Scoprire le origini di Nika nell’arco di Elbaf non solo risponderebbe a uno dei più grandi misteri della serie, ma darebbe anche maggiore profondità al viaggio di Rufy verso il suo destino. I fan non vedono l’ora di scoprire quale sarà il prossimo passo nel capitolo della storia più epica di One Piece.