Dragon Ball Daima è stato introdotto ai fan per celebrare il 40° anniversario del franchise, offrendo un lato completamente nuovo della saga. Il nuovo anime è stato prodotto per commemorare il debutto del compianto Akira Toriyama e del suo Dragon Ball originale, pubblicato per la prima volta sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha. Sebbene racconti una storia inedita rispetto a quanto visto in precedenza in anime o manga, è stato concepito con l’idea di tornare alle origini, a ciò che ha reso Dragon Ball speciale fin dall’inizio.
Dragon Ball Daima apre le porte a una nuova avventura in un regno mistico, riportando Goku bambino per rievocare la nostalgia delle prime avventure della serie. Tuttavia, grazie a tutto ciò che Goku ha vissuto nel corso degli anni, l’anime riesce a rinnovarsi senza essere prigioniero della nostalgia. Attraverso questa nuova prospettiva, si offre una nuova visione della trasformazione in Super Saiyan, che torna ad avere la portata epica di un tempo.
Il Super Saiyan torna a essere la forma suprema di Dragon Ball
Con il proseguire della serie Dragon Ball, la trasformazione in Super Saiyan aveva perso rilevanza. Dopo l’arco narrativo di Battle of Gods, l’introduzione del potere divino aveva di fatto ridimensionato l’importanza del Super Saiyan. Piuttosto che rappresentare il culmine delle capacità di Goku, la forma veniva accantonata in favore di varianti più potenti. Non era più l’obiettivo da padroneggiare per Goku, sostituito dalla spinta verso il limite del potere divino con Ultra Istinto e altre trasformazioni. Il Super Saiyan veniva utilizzato solo quando Goku si tratteneva.
Ma Dragon Ball Daima si impegna a rendere nuovamente significativo il Super Saiyan: ora richiede un grande sforzo per essere raggiunto. Il nuovo anime non solo ha fatto tornare Goku bambino, ma ha anche introdotto ostacoli come l’adattamento al suo corpo più piccolo. Inoltre, il Regno dei Demoni lo depotenziato ulteriormente, impedendogli di volare e muoversi con la velocità che aveva sulla Terra. Questo significa che il suo picco di potenza sarà diverso, e il Super Saiyan tornerà a rappresentare quella vetta.
Dragon Ball Daima, Goku deve guadagnarselo
Come visto nell’episodio 6 di Dragon Ball Daima, Goku deve impegnarsi per ottenere la trasformazione in Super Saiyan nella sua nuova forma Mini. Sebbene avesse usato un lampo del potere nell’episodio precedente, si trattava di un richiamo temporaneo. Solo nell’episodio 6 lo vediamo accumulare l’energia necessaria per accedere completamente a questa forma. Lo stesso Goku era entusiasta di scoprire di poter ancora raggiungere il Super Saiyan nel suo nuovo corpo, e probabilmente sarà in grado di sbloccare le fasi superiori con maggiore allenamento.
Ma è la sequenza della trasformazione a restituire importanza al Super Saiyan per la prima volta dopo tanto tempo. Goku ha bisogno di tempo per accumulare energia e trasformarsi lentamente. Non è più una trasformazione da dare per scontata, ma qualcosa per cui Goku dovrà lavorare con impegno. Il ritorno alle origini di questa forma ha senso anche considerando la collocazione di Dragon Ball Daima nella cronologia generale di Dragon Ball: per ora il Super Saiyan 3 è il massimo livello raggiungibile.
Dragon Ball Daima si svolge circa sei mesi o un anno dopo la battaglia contro Majin Bu e prima dell’arrivo di Beerus e Whis sulla Terra per la saga di Battle of Gods. Questo significa che il Goku che vediamo qui ha raggiunto al massimo il Super Saiyan 3 e ogni passo verso quel livello di potenza sarà significativo. Questo è un Goku che non si è mai trasformato in Gogeta, che non ha mai usato poteri divini, e che sta spingendo il Super Saiyan al limite anche nella sua nuova forma Mini. Sarà un’avventura incredibile vederlo in azione in questo modo dopo tanti anni.