La seconda stagione di Blue Lock ha suscitato delusione tra molti fan, non tanto per la trama o i personaggi, quanto per la qualità tecnica dell’animazione. Dopo il grande successo visivo della prima stagione, che aveva impressionato per le sue sequenze dinamiche e uno stile accattivante, la nuova stagione mostra evidenti segni di cedimento. Il livello dell’animazione è drasticamente peggiorato, preoccupando i fan al punto che molti hanno espresso il loro disappunto sui social, definendo l’attuale produzione addirittura dolorosa da guardare.
Analizzando le scene della seconda stagione, si nota una netta diminuzione nella fluidità e nella precisione delle animazioni. Durante le partite ci si aspetterebbe di vedere un’esecuzione perfetta delle azioni calcistiche, ma purtroppo non è così. In molte sequenze, i movimenti risultano statici e le transizioni tra le scene ricordano più una presentazione a diapositive che un anime di alto livello. I movimenti dei personaggi sono spesso rigidi e privi di vitalità, con dettagli cruciali, come i tiri del pallone, trattati con poca cura—un difetto grave per una serie che ruota attorno al calcio.
Questo problema non solo diminuisce l’immersione degli spettatori, ma compromette anche l’intensità emotiva delle partite. Le animazioni sportive di qualità dovrebbero trasmettere dinamismo, velocità e tensione, tutti elementi che qui mancano, creando una netta discrepanza tra le aspettative e ciò che viene effettivamente mostrato.
Le difficoltà sembrano essere legate alla produzione stessa. Lo studio Eight Bit, che aveva ottenuto risultati eccellenti con la prima stagione, sembra ora sopraffatto dai ritmi produttivi accelerati imposti per la seconda. La scelta di lavorare contemporaneamente sia alla seconda stagione che al film Blue Lock: Episode Nagi ha probabilmente messo sotto pressione gli animatori, già sottopagati e costretti a rispettare scadenze serrate. Il risultato è una produzione frettolosa, con animazioni che mancano della cura e della fluidità che avevano reso la prima stagione così apprezzata.
Che futuro bisogna aspettarsi per Blue Lock?
La questione ora è se Blue Lock riuscirà a risollevarsi da questo evidente calo qualitativo. Anche se siamo solo all’inizio della seconda stagione, c’è ancora margine per correggere la rotta. Tuttavia, lo studio dovrà fare uno sforzo significativo per riportare la qualità delle animazioni ai livelli della prima stagione, con un’attenzione maggiore ai dettagli e coreografie più fluide nelle scene d’azione.
Tuttavia, la storia insegna che non sempre è possibile riprendersi da un calo tecnico di questa portata. Esempi come The Promised Neverland e Tokyo Ghoul dimostrano che un abbassamento della qualità dell’animazione può influire negativamente sulla percezione complessiva di una serie, con la conseguente perdita di fan. Nonostante la fanbase di Blue Lock sia ancora numerosa, lo studio dovrà agire rapidamente per evitare che la stagione prenda una piega irreversibile.
In conclusione, se Blue Lock non riuscirà a migliorare nel breve termine, rischia di passare da fenomeno sportivo di successo a un’altra serie che non è riuscita a mantenere le aspettative.