Il sito web ufficiale dell’anime televisivo del manga sequel The Seven Deadly Sins: Four Knights of the Apocalypse (Mokushiroku no Yon-kishi) di Nakaba Suzuki ha rivelato la sigla senza crediti.
La serie va in onda a partire dal 6 ottobre.
La rock band UVERworld esegue la sigla di apertura MMH, mentre la cantante Hana Hope (BELLE, Spice & Wolf: merchant meets the wise wolf) esegue la sigla di chiusura Akairo (Red).
Il cast di The Seven Deadly Sins
Tra i nuovi doppiatori è possibile trovare:
- Michiko Kaiden nel ruolo di Teaninich
- Kenji Nomura nel ruolo di Macduff
- Yumiri Hanamori nel ruolo di Io
Tra i doppiatori del cast è possibile trovare:
- Shou Komura che interpreta il ruolo di Percyval
- Kikunosuke Toya che interpreta il ruolo di Donny
- Aino Shimada che interpreta il ruolo di Nasiens
- Kanna Nakamura che interpreta il ruolo di Anghalad
- Kouki Uchiyama che interpreta il ruolo di Shin
- Toshiyuki Morikawa che interpreta il ruolo di Ironside, un santo cavaliere di Camelot
- Rikiya Koyama che interpreta il ruolo di Pellegarde, un santo cavaliere di Camelot
- Sachi Kokuryu che interpreta il ruolo di Arthur Pendragon, sovrano di Camelot
- Akio Ōtsuka che interpreta il ruolo di Varghese, il nonno del protagonista Percival. I due vivono tranquillamente insieme sulla terra conosciuta come “Dito di Dio”
- Kōki Uchiyama che interpreta il ruolo di Lancillotto, uno dei quattro cavalieri dell’Apocalisse che si travestì da volpe Shin, e figlio di Ban ed Elaine
- Ayumu Murase che interpreta il ruolo di Tristan, uno dei quattro cavalieri dell’Apocalisse e figlio di Meliodas ed Elisabetta
- Fairouz Ai che interpreta il ruolo di Gawain, la misteriosa nipote di Re Artù e uno dei quattro cavalieri dell’Apocalisse
- Atsumi Tanezaki che interpreta il ruolo di Isolde
- Shugo Nakamura che interpreta il ruolo di Jade
- Sōma Saitō che interpreta il ruolo di Chion
Tra i membri del cast è possibile trovare:
- Maki Odaira (Pokémon Journeys: The Series) dirige l’anime presso Telecom Animation Film
- Shigeru Murakoshi (I’m Quitting Heroing, Zombie Land Saga) supervisiona e scrive le sceneggiature della serie
- Youichi Takada (animatore chiave di Lupin the Third: Parte 5, Fullmetal Alchemist: Brotherhood) è il disegnatore dei personaggi
- Hiroyuki Sawano e Kohta Yamamoto stanno componendo il tema principale. Yamamoto sta anche componendo la musica
- UNLIMITED PRODUCE di TMS è responsabile della produzione e della pianificazione
Il manga di The Seven Deadly Sins
Il sequel di The Seven Deadly Sins si intitolerà probabuilmente The four knights of the Apocalypse (titolo tradotto dell’originale Mokushiroku no Yon-kishi) e otterrà anche una nuova rappresentazione teatrale.
La storia del sequel si incentrerà su Tristan, uno dei quattro cavalieri. Suzuki ha confermato, nel mese di febbraio, che sarebbero state pubblicate delle storie sequel per i “personaggi rimanenti” e ce usciranno “un giorno”. Ha anche affermato che si tratta di un lavoro che avrà vita quando inizierà la serializzazione del “nuovo lavoro”, dopo aver confermato che ha iniziato a lavorare in una nuova serie.
Il franchise di The Seven Deadly Sins
Suzuki ha iniziato la pubblicazione del manga sul Weekly Shounen Magazine della Kodansha nel 2012. La serializzazione del manga è terminata il 25 gennaio 2020. L’ultimo volume, il numero 41, è stato pubblicato il 15 maggio 2020.
Il manga è stato poi tradotto ufficialmente in inglese dalla Kodansha Comics sia in digitale che in formato cartaceo.
In Italia, il manga è edito da Star Comics e la pubblicazione è ancora in corso.
L’anime di The Seven Deadly Sins
I primi 24 episodi dell’anime sono stati mandati in onda tra il 2014 e il 2015. Netflix poi ha postato la serie con l’audio sia in inglese che in giapponese, e Funimation ha poi rilasciato la serie in due volumi home video. Una mini serie di speciali composta da 4 episodi intitolata The Seven Deadly Sins – Signs of Holy War è andata in onda nel mese di agosto 2016. La serie è stata poi trasmessa a febbraio 2017 su Netflix. La seconda serie animata è andata in onda a partire da gennaio 2018 e Netflix l’ha pubblicata nell’ottobre 2019.